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PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA

sacerdote:don Alfredo Maggioni (Parroco)
 piazza san Giovanni 3   -   039 990 2682

  aPPUNTAMENTI
        
della comunità
    dal 13 al 19 Ottobre 2008

  info@oratoriosanluigi.org     

 

13 LUNEDÌ - S. Margherita Maria Alacoque, vergine
            *          16:15   Catechesi  1^ e 2^ elementare
            *          21:00   S. Messa, memoria di tutti i fedeli defunti della Comunità Parrocchiale
            *          21:00   Incontro Caritas (in casa parrocchiale) 

14 MARTEDÌ - S. Callisto I, papa e martire
            *          16:15   Catechesi  5^ elementare e 1^ media
            *          20:30   S. Messa nella cappella dell’oratorio: preghiera per i fidanzati
                                   (+ Redaelli Romano - - Dell’Orto Felice - - Lavelli Angelo e Albani Pierina - - per le anime abbamdonate) 

15 MERCOLEDÌ - S. Teresa d’Avila, vergine e dottore della Chiesa
            *          9:30     S. Messa (+ Biella Luigi - - - i.o. per il 59° compleanno)
            *          16:15   Catechesi  3^ e 4^ elementare
            *          18:30   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita
            *          20:45   Catechesi  adolescenti 

16 GIOVEDÌ - Beato Contardo Ferrini
            *          16:30   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+ fam. Vergani e Pozzoni - - fam. Panzeri Alessandro)
            *          21.00   Catechesi giovani

17 VENERDÌ - S. Ignazio d’Antiochia, vescovo e martire
            *          8:30     S. Messa (+ Viganò Carla)
            *          18:00   Catechesi  2^ e 3^ media 

18 SABATO - S. Luca, evangelista
            *          16:00   Calcio a 7, cat. TOP JUNIOR: G.S. San Luigi - U.S.Oratorio Airuno
            *          18:00   S. Messa festiva (+ Mapelli Oreste - - Sottocornola Mario - - Brambilla Carlo - - Pedrazzini Gianfranco)

 19 DOMENICA - DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE
                                   GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
            *          8:00     S. Messa (+ Pozzoni Luca)
            *          10:30   S. Messa (+ Brivio Severino)
            *          14:15   in oratorio: prove del teatro
            *          15:15   S. Battesimo di Bonfanti Daniele
            *          15:30   Recita del Santo Rosario nella cappella dell’oratorio
                                   segue incontro per vecchi e nuovi iscritti all’AZIONE CATTOLICA ADULTI
            *          16:00   FILM: LE CRONACHE DI NARNIA
            *          18:00   S. Messa (+ Bonfanti Alberto)
            *          21:00   CINEFORUM: IL CACCIATORE DI AQUILONI

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sul piazzale della chiesa: ‘L'ALTRO  MERCATINO'
sabato dalle ore 16:00 alle 19:00
e domenica dalle ore 8:00 alle 12:00
e dalle ore 17:00 alle 19:00
con torte, dolci, idee regalo, colorati fiori...  e la vendita del
CALENDARIO del G.M in occasione del decimo anno nel 2009 
 il ricavato sarà devoluto ai nostri missionari

 

 

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 DOMENICA PROSSIMA  GIORNATA MISSIONARIA
LA PAROLA DEL PAPA


Cari fratelli e sorelle,
in occasione della Giornata Missionaria Mondiale, vorrei invitarvi a riflettere sull'urgenza che permane di annunciare il Vangelo anche in questo nostro tempo. Il mandato missionario continua ad essere una priorità assoluta per tutti i battezzati, chiamati ad essere "servi e apostoli di Cristo Gesù" in questo inizio di millennio. È l'Anno Paolino, che ci offre l'opportunità di familiarizzare con questo insigne Apostolo, che ebbe la vocazione di proclamare il Vangelo ai Gentili, secondo quanto il Signore gli aveva preannunciato: "Va', perché io ti manderò lontano, tra i pagani".

1. L'umanità ha bisogno di liberazione
L'umanità ha bisogno di essere liberata e redenta. La creazione stessa - dice san Paolo  soffre e nutre la speranza di entrare nella libertà dei figli di Dio. Queste parole sono vere anche nel mondo di oggi. La creazione soffre. L'umanità soffre ed attende la vera libertà, attende un mondo diverso, migliore; attende la "redenzione"... La violenza, in non pochi casi, segna le relazioni tra gli individui e i popoli; la povertà opprime milioni di abitanti; le discriminazioni e talora persino le persecuzioni per motivi razziali, culturali e religiosi, spingono tante persone a fuggire dai loro Paesi per cercare altrove rifugio e protezione; il progresso tecnologico, quando non è finalizzato alla dignità e al bene dell'uomo né ordinato ad uno sviluppo solidale, perde la sua potenzialità di fattore di speranza e rischia anzi di acuire squilibri e ingiustizie già esistenti... Il futuro dell'uomo è poi posto a rischio dagli attentati alla sua vita, attentati che assumono varie forme e modalità.

Dinanzi a questo scenario "sentiamo il peso dell'inquietudine, tormentati tra la speranza e l'angoscia" e preoccupati ci chiediamo: che ne sarà dell'umanità e del creato? C'è speranza per il futuro, o meglio, c'è un futuro per l'umanità? E come sarà questo futuro? La risposta a questi interrogativi viene a noi credenti dal Vangelo. È Cristo il nostro futuro e il suo Vangelo è comunicazione che "cambia la vita", dona la speranza, spalanca la porta oscura del tempo e illumina il futuro dell'umanità e dell'universo.

San Paolo aveva ben compreso che solo in Cristo l'umanità può trovare redenzione e speranza. Perciò avvertiva impellente e urgente la missione di "annunciare la promessa della vita in Cristo Gesù", "nostra speranza", perché tutte le genti potessero partecipare alla stessa eredità ed essere partecipi della promessa per mezzo del Vangelo. Era cosciente che priva di Cristo, l'umanità è "senza speranza e senza Dio nel mondo, senza speranza perché senza Dio".

2. La Missione è questione di amore
È dunque un dovere impellente per tutti annunciare Cristo e il suo messaggio salvifico. "Guai a me - affermava san Paolo - se non predicassi il Vangelo!". Sulla via di Damasco egli aveva sperimentato e compreso che la redenzione e la missione sono opera di Dio e del suo amore. L'amore di Cristo lo portò a percorrere le strade dell'Impero Romano come araldo, apostolo, banditore, maestro del Vangelo, del quale si proclamava "ambasciatore in catene". La carità divina lo rese "tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno". Guardando all'esperienza di san Paolo, comprendiamo che l'attività missionaria è risposta all'amore con cui Dio ci ama. Il suo amore ci redime e ci sprona verso la missio ad gentes... È pertanto Dio, che è Amore, a condurre la Chiesa verso le frontiere dell'umanità e a chiamare gli evangelizzatori ad abbeverarsi "a quella prima originaria sorgente che è Gesù Cristo, dal cui cuore trafitto scaturisce l'amore di Dio". Solo da questa fonte si possono attingere l'attenzione, la tenerezza, la compassione, l'accoglienza, la disponibilità, l'interessamento ai problemi della gente, e quelle altre virtù necessarie ai messaggeri del Vangelo per lasciare tutto e dedicarsi completamente e incondizionatamente a spargere nel mondo il profumo della carità di Cristo. 

3. Evangelizzare sempre
Mentre resta necessaria e urgente la prima evangelizzazione in non poche regioni del mondo, scarsità di clero e mancanza di vocazioni affliggono oggi varie Diocesi ed Istituti di vita consacrata. È importante ribadire che, pur in presenza di crescenti difficoltà, il mandato di Cristo di evangelizzare tutte le genti resta una priorità. Nessuna ragione può giustificarne un rallentamento o una stasi, poiché "il mandato di evangelizzare tutti gli uomini costituisce la vita e la missione essenziale della Chiesa"... Come non pensare qui al Macedone che, apparso in sogno a Paolo, gridava: "Passa in Macedonia e aiutaci"? Oggi sono innumerevoli coloro che attendono l'annuncio del Vangelo, coloro che sono assetati di speranza e di amore...

4. Guai a me se non evangelizzo
Cari fratelli e sorelle, "duc in altum"! Prendiamo il largo nel vasto mare del mondo e, seguendo l'invito di Gesù, gettiamo senza paura le reti, fiduciosi nel suo costante aiuto. Ci ricorda san Paolo che non è un vanto predicare il Vangelo, ma un compito e una gioia…
Alla diffusione del Vangelo siete chiamati a prendere parte, in maniera sempre più rilevante tutti voi, cari fedeli laici, che operate nei diversi ambiti della società. Si apre così davanti a voi un areopago complesso e multiforme da evangelizzare: il mondo...
Mentre affido al Signore il lavoro apostolico dei missionari, delle Chiese sparse nel mondo e dei fedeli impegnati in varie attività missionarie, invocando l'intercessione dell'apostolo Paolo e di Maria Santissima, "la vivente Arca dell'Alleanza", Stella dell'evangelizzazione e della speranza, imparto a tutti l'Apostolica Benedizione. 

                                                                                         BENEDETTO  XVI

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                          CORSO FIDANZATI (vedi il programma)