PER CHI SUONA LA CAMPANA

 

 

Durante l'ultima Commissione Liturgica parrocchiale è stata ripresa una proposta formulata da più persone, in diverse circostanze, sotto forma di domanda. Questa: come mai la nostra vita è segnata dal suono delle campane quando ci si sposa, quando si va a Messa, quando si muore… e non anche quando si nasce? La vita è un grande dono, l'inizio della vita una bella festa, la nascita è il trionfo della luce, della speranza per il futuro. Perché non segnare tutto questo con un annuncio attraverso le campane? La proposta è stata discussa, poi l'idea è stata lasciata circolare. Il riferimento ad usanze di altre parrocchie ha suscitato adesioni numerose e positive: si possono suonare le campane quando un bimbo nasce. Così al fiocco che la tradizione invita a mettere sulla porta di casa si aggiunge un altro segno che ci coinvolge tutti, che ci rende tutti partecipi: è nato un bimbo, lode a Dio, grazie ai genitori!

 

Detto, fatto? Beh, non tutto è così semplice. Si è dovuto provvedere ad esaminare quale suono fosse adatto (infatti, lo sappiamo, ogni celebrazione e ogni circostanza ha il proprio suono "di riconoscimento"): non la distesa, non  il concerto semplice o solenne, non un'unica campana (come accade per la Confessione, per la Benedizione Eucaristica, per l'agonia,…). Ci vuole una melodia, il castello del nostro campanile permette di eseguirla, sono infatti otto - e tutte ben impostate - le campane.

 

Ma… nell'ordinario controllo di manutenzione effettuato il 30 marzo  (di  cui  abbiamo  dato  notizia sull'Informatore n° 14) i tecnici hanno caldamente sconsigliato di sottoporre gli elettropercussori delle singole campane ad un simile sforzo, pena vederne qualcuno fatto a pezzi - dopo essersi "incantato" - dal movimento delle campane.

Gli elettropercussori (che sono speciali apparecchiature per ottenere il suono, a campana ferma) sono vecchi e vengono costantemente vigilati solo i due che battono l'ora e la mezza, giusto per non lasciarci sfuggire il tempo che passa.

L'intervento della Commissione Affari Economici Parrocchiale è stato provvidenziale. Infatti -  sottoposta a loro la questione - è stato deliberato che (nonostante l'ingente sforzo economico cui ci stiamo preparando per intervenire sull'esterno dell'oratorio) vengano sostituiti tutti e otto gli elettropercussori, restituendo al campanile la sua piena efficienza. Il preventivo di spesa è di € 6.400,00 (IVA esclusa), si provvedrà a coprire l'importo attraverso le offerte ordinarie, ma già fin d'ora ci sentiamo di rivolgere l'invito a devolvere un contributo straordinario per quest'opera, tesa ad annunciare la gioia della famiglia che accoglie la vita. Chi volesse contribuire potrà rivolgersi direttamente ai sacerdoti o ricorrere alla cassetta delle offerte posta in fondo alla chiesa. A tutti da subito il nostro grazie.

 

Presto (forse già tra dieci giorni) saremo in grado di accompagnare il mese di maggio con melodie mariane appropriate e di "suonare la nascita". Al primo bambino/a che avrà questo onore daremo spazio anche su queste pagine… magari con una foto! Abbiamo pensato anche alla melodia: l'inno alla gioia dalla sinfonia n° 9 di Beethoven ci sembra appropriato. Vorremmo concludere con l'adattamento di un noto adagio: chi nascerà, sentirà!