Sarà un sacrificio, ma ne vale la pena oltre che alla salute
Da qualche tempo è aperta una
discussione che riguarda il fumo (sigarette, si capisce!). Se ne parla
insistentemente soprattutto
in oratorio anche perché tutti continuano a dire (con verità piena!) che fa
male. È capitato un pomeriggio come tanti, qualche
giovinetto ci prova a fumare nel cortile dell'oratorio. Puntualmente viene
ripreso e… "perché i grandi possono fumare qui?".
Imbarazzo. In effetti è vero:
ciò che è sbagliato, ciò che fa male non deve essere compiuto da nessuno;
soprattutto in un ambiente
che progressivamente si qualifica nel suo ruolo educante. Riflessione. Poi
la decisione: in oratorio viene chiesto a TUTTI di non fumare,
non solo negli spazi al coperto, bensì anche all'aperto, in cortile, sui campi.
Detto, fatto. Si passa alla fase della comunicazione.
Tutti devono esserne edotti. Ma come? Altra discussione. Cartelli con il divieto o esortazione amichevole e personale?
Forse la soluzione sta nel mezzo: qualche scritta che lo ricordi, qualche buona e persuasiva parola.
Comunque: in oratorio, in tutto lo spazio, sia esso riservato ai piccoli o a disposizione degli adulti non si fuma. Per favore!
dateci retta......... ci aiuterete a conservare l'ambiente senza buchi nelle superfici sintetiche del cortile ospitale