Attività dal 27 Gennaio al 3 Febbraio 2008 |
si ricomincia . . . . . Domenica 27 gennaio alla Santa Messa delle ore 10:30 TUTTI, ragazzi ed educatori, ritirano il materiale per la settimana: joy card e joy book È IMPORTANTISSIMO ESSERCI! ogni giorno: PER TUTTI dalle ore 16:15 merenda, gioco, film, incontro a gruppi, preghiera “dagli occhi al cuore” consegna della “password” poi, in serata: ore 19:30 cena con i genitori ... buonanotte di don Bosco! Ingredienti della settimana:
Lunedì 28
gennaio si fermano in oratorio i bambini di 1^ e 2^
elementare;
Martedì
29 gennaio si fermano in oratorio i bambini di 5^
elementare e ragazzi di 1^ media;
Mercoledì
30 gennaio si fermano in oratorio i bambini di 3^ e 4^
elementare;
Giovedì
31 gennaio si fermano in oratorio adolescenti e giovani
cenano (al sacco) alle ore 19:30;
Venerdì 1
febbraio si fermano in oratorio i ragazzi di 2^ e 3^
elementare; |
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QUALCHE PENSIERO PER PREPARARCI the joy company "Mi pareva di essere nell'antico Oratorio nell'ora della ricreazione. Era una scena tutta vita, tutta moto, tutta allegria. Chi correva, chi saltava, chi faceva saltare. Qui si giocava alla rana, là a barrarotta ed al pallone. In un luogo era radunato un crocchio di giovani che pendeva dalle labbra di un prete, il quale poi, in mezzo ad altri giovani, giocava all'asino vola ed ai mestieri. Si cantava, si rideva da tutte le parti e dovunque chierici e preti ed intorno ad essi i giovani che schiamazzavano allegramente. Si vedeva che fra i giovani e i superiori regnava la più grande cordialità e confidenza. Io ero incantato a questo spettacolo" Così sognava don Bosco, ormai avanti negli anni e lontano dall'oratorio di Valdocco, e si apprestava a ricordare nelle pagine del Sistema Preventivo la necessità di: "… dare ampia libertà di saltare, correre, schiamazzare a piacimento. La ginnastica, la musica, la declamazione, il teatrino, le passeggiate sono mezzi efficacissimi per ottenere la disciplina, giovare alla moralità ed alla sanità. Si badi soltanto che la materia del trattenimento, le persone che intervengono, i discorsi che hanno luogo non siano biasimevoli. "Fate tutto quello che volete diceva il grande amico della gioventù san Filippo Neri, - a me basta che non facciate peccati". Nel sistema educativo di Don Bosco tutto è vita, a parità di diritto, come disse il migliore dei suoi ragazzi, S. Domenico Savio: "La nostra santità consiste nello stare molto allegri". E don Bosco aggiungerà che "chi è triste ha il diavolo vicino". Non c'è trauma psicologico tra divertimento, preghiera e scuola se queste cose nascono dal cuore del giovane, aiutato dall'educatore che dovrà prodigarsi per farsi amare, facendo sentire al ragazzo di essere amato. Largo ai genitori che pensano, pregano e lavorano per il loro - nostro! Oratorio. |
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