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PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA
sacerdote:don
Alfredo Maggioni (Parroco)
aPPUNTAMENTI 22 LUNEDÌ
- SS. Maurizio e compagni, martiri
23 MARTEDÌ
- S. Pio da Pietralcina, sacerdote 24
MERCOLEDÌ - S. Tecla, vergine e martire 25 GIOVEDÌ
- S. Anatalo e tutti i santi vescovi milanesi 26 VENERDÌ
- 27 SABATO
- 28
DOMENICA - XXVI DEL TEMPO ORDINARIO
in occasione della prossima FESTA DI SAN FRANCESCO il prossimo 4 OTTOBRE sarà la nostra Comunità Civile cernuschese, rappresentata dal sig. Sindaco, ad offrire l’olio per la lampada che arde a Sabbioncello sull’altare del Santo
PRENDI NOTA
OGGI: GIORNATA PER IL SEMINARIO IL MESSAGGIO DEL CARDINALE Il Signore Gesù chiamò a sé quelli che volle... Li chiamò dal luogo della sua preghiera, come attirandoli a sé e simbolicamente introducendoli nel segreto della sua comunione con il Padre. Li chiamò perché stessero con lui e per mandarli con la sua stessa potenza ad annunciare il vangelo del Regno. Il segreto del ministero di quel sacerdozio è tutto racchiuso in una comunione profonda, in un'intensa sintonia con il Cristo vivente, suscitata dallo Spirito santo, desiderata e coltivata dal cuore umano. Ai primi apostoli il Signore diede potere di guarire le malattie e di scacciare i demoni: non manchi mai all'umanità la testimonianza di questa santa energia di bene che proviene direttamente dal mistero di Dio per mezzo del suo Figlio e dello Spirito santo! Noi guardiamo così ai futuri sacerdoti: come a fratelli che, condividendo il ministero apostolico del vescovo, rivelano nella Chiesa la verità di questa potenza rigenerante e la rendono attiva e operante nel mondo. Per questo noi chiediamo al Padre di ogni misericordia che non manchi alla Chiesa e all'umanità di oggi il tesoro delle vocazioni sacerdotali. Dionigi, cardinale arcivescovo
19 sono i CANDIDATI al Sacerdozio: ci scrivono... In occasione della nostra Ordinazione diaconale vi chiediamo di prendere parte alla nostra gioia.«Tenendo fisso lo sguardo su Gesù» (Eb 12, 2) è il nostro motto, impreziosito dall'opera di Tiziano Vecellio (La moneta del tributo, cfr foto qui accanto). L'originale accostamento intende ricordare la centralità della figura di Cristo, il quale non è mai dimentico della sua Sposa: la santa Chiesa, il popolo dei redenti acquistati dal suo stesso sacrificio. Sì, è doveroso, necessario perfino, un monito: dobbiamo esercitare il nostro ministero, «correre con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù». E lo sguardo di Gesù, invece? Come sarà lo sguardo che Gesù rivolge a noi, o al mondo in cui egli ci manda come pecore in mezzo ai lupi e al quale ci esorta a non conformarci, perché «il mondo non lo riconobbe»? Sarà lo sguardo dipinto dal Tiziano, uno sguardo dolce e al contempo intenso e penetrante, carico di compassione per la miseria del cuore dell'uomo. Sono occhi, quelli di Gesù incastonati in un volto, la cui leggera luminosità, riflessa nei carezzevoli accenti cromatici delle vesti, allude all'amore che non si impone, ma che chiede una libera risposta. Questo amore che non si impone è figura dell'amore crocifisso, del fianco squarciato di Cristo. Dalla croce Gesù ci guarda allo stesso modo… Nell'attesa trepidante di entrare a far parte del presbiterio, vi ringraziamo per la fraterna vicinanza. Con sincera gratitudine i CANDIDATI 2009
Preghiera Padre santo (composta dagli
stessi Candidati che saranno ordinati diaconi questa
settimana: sabato 27 settembre
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