Chissà com’è..., ma il volto dei nostri bambini e dei ragazzi quando sono in chiesa, mescola - tra un sacrosanto
sbadiglio e l’altro (chi può vantare di non avvertire la fatica di rimanere accanto al Mistero che celebriamo...!?) -
una curiosità e una serenità che poi tocca a noi adulti colmare e nutrire. Se anche noi (o soprattutto noi) ci
mostriamo appassionati, se non ci facciamo cogliere impreparati, se non siamo troppo superficiali nel “saltare”
gli appuntamenti, loro - i piccoli, ma anche gli incerti adolescenti - ci vengono dietro volentieri.
Rallentano e addirittura si azzerano i ritmi della vita parrocchiale, finisce l’oratorio feriale,... Ma Lui no, non
chiude. Lui è Gesù: non si stanca di attendere, ma per quanto ci riguarda vediamo di non farlo attendere
invano. A Cernusco o in Puglia, in Italia o all’altro capo del mondo, cerchiamo una chiesa, curiamo una
celebrazione Eucaristica e disponiamoci a parteciparvi. Farà certamente bene allo spirito e pure alle profondità
del cuore, infatti Lui un giorno ha detto “Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e troverete ristoro”.
E poi... Abbiamo anche da pregare per il nostro oratorio. Non possiamo lavorarci fisicamente, ma il cortile
in queste settimane estive verrà trasformato. Se tornando non lo riconosceremo più... è perché tutto va bene!
Bisogna chiedere a Dio che - dopo aver guidato la fase progettuale - benedica anche la sua realizzazione.
Ed infine... Non cambierà d’aspetto solo il cortile, bensì anche i ritmi di coloro - NOI - che sono invitati a
frequentarlo. Al rientro, non tardare troppo a prendere visione del calendario parrocchiale: infatti molte
attività - soprattutto per i ragazzi - ripartiranno nei primi giorni di settembre.
Ciao, ci vediamo presto!