Cernusco Lombardone 16/07/2011
Ciao caro, carissimo Oratorio del mio bimbo... ehm
ragazzino, e, prossimamente anche della mia bimba...
Oggi pomeriggio son venuto a prendere Ale al ritorno
della settimana da Te organizzata in montagna.
Vedi carissimo Oratorio, io sono un papa' un po'
introverso, non esplico la mia vita in ambito sociale,
Purtroppo, per tanti motivi, son fatto cosi', pero',
volevo ditTi una cosa.
Ho letto il bel, bellissimo pensiero che Tu, tramite i
Tuoi educatori, avete scritto al mio Ale, su un
fogliettino di carta gialla... Ho visto le lacrime negli
occhi di una Tua animatrice, questo pomeriggio, che mi
ha detto il mio Ale, chiamarsi Anna...
Quando a casa, io e la mamma di Ale, abbiamo letto le
due righe scritte ad uno dei Vostri bambini, be'
sinceramente, ci son venute anche a noi le lacrime, a me
e' venuto in mente il viso, gli occhi, la "trasparenza"
del sentimento che permeava dal viso di quella ragazza
di cui ho fatto il nome sopra...
Ecco, volevo solo dirTi, carissimo Oratorio del mio
"bambino" GRAZIE, dell'insegnamento, dell'educazione,
dell'Amore che Tu, tramite il nostro don Alfredo,
tramite gli (secondo me) splendidi ragazzi che lo
animano, infondete a lui, che, oltre ad essere mio
figlio, e' un mattone del futuro del mondo, e,
accompagnato dal nostro Amore di genitori, e, dal Vostro
(Amore), non potra' che essere un seme di Speranza, in
un mondo che ne ha sempre piu' bisogno.
In senso universale, sentitamente, carissimo Oratorio,
io, e la mamma di Ale, Ti Amiamo. Grazie.
Il papa' e la mamma di Ale
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