Il bambino

C’è un piccolo cuore
che osserva il giardino
da una finestra, rigata di pioggia,
in una giornata uggiosa,
che, sembra, mai mutare al sereno. 

Specchia sguardi cristallini
nelle ombre
desolate delle case
che si allungano
sull’asfalto bagnato,
mentre una lacrima gigante
gli scorre sulla guancia paffuta. 

È lì che aspetta
e aspetta
e aspetta ancora
quel raggio di luce che tramuti il momento,
in tenera gioia
che solo nel suo cuore
sa trovare spazi infiniti,
perché a lui serve poco
per essere felice.

Nient’altro che
il calore
di un semplice
raggio di sole.