6 Dicembre 2009 -
n° 128
7 LUNEDÌ
- S. Ambrogio, patrono della città e della diocesi di
Milano
* 18:00 S. Messa vigiliare
festiva (+ Scaccabarozzi Pierangelo - - Cogliati Mario,
Ersilio e suor Pieretta)
* 19:15
BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via san Marco
8 MARTEDÌ
- IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
giorno di precetto festivo
* 8:00 S. Messa (+ Dell’Orto
Enrica)
* 10:30 S. Messa (+ Spada Angela
e Dell’Orto Angelo - - Biella Lorenzo, Natale e Pierina
- - def. dell’Azione Cattolica)
OGGI l’Oratorio San Luigi resta
chiuso, però alle.....
* 15:30 apriamo il cortile di
sant’Agnese: gioco, merenda preparata dalle mamme
poi, partecipiamo
alle......
* 16:00 incontro per l’AZIONE
CATTOLICA (casa parrocchiale, in sala Santa Rita)
* 17:00 in chiesa parrocchiale:
VESPERO, segue la PROCESSIONE “aux flambeaux”
(percorso: piazza san
Giovanni, via Lecco, via Roma, via Rusca,
via Vittorio
Emanuele, sottopassaggio, via Stoppani, chiesa di san
Dionigi)
* 18:00 S. Messa presso la chiesa
di San Dionigi (i.o. vivi e defunti)
9
MERCOLEDÌ -
* 9:30 S. Messa (+ Pozzoni
Salvatore e Angela - - fam. Turri Aldo e fam. Sala)
* 16:30
Catechesi 3^ e 4^ elementare
* 18:00
BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via XXV Aprile 1A e 1G
* 20:45
Catechesi adolescenti
* 21:00 Incontro Caritas in casa
parrocchiale
10 GIOVEDÌ
-
* 16:30 S. Messa nella cappella
dell'oratorio (+ i.o. per una studentessa - - Spada
Enrico e Vittorina)
* 17:45
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra
delle scuole elementari
* 18:00
BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via Valle
11 VENERDÌ
-
* 8:30 S. Messa (+ fam. Felice
e Valagussa)
* 18:00
Catechesi 2^ e 3^ media
* 21:00
calcio cat. OPEN: G.S. San Luigi C - Fisiocosmesi B di
Missaglia
12 SABATO
- OGGI E DOMANI: MERCATINO
CARITAS DI NATALE
OGGI, a partire dalle ore 15:30,
verrà portata l’ACQUA BENEDETTA
alle famiglie di via
Monza, numeri PARI dal 4 al 38
* 11:00 a san Dionigi: S.
Matrimonio di Anfosso Nicoletta con Pittavino
Massimiliano
* 15:00
pallavolo “UNDER 12”: G.S. San Luigi B - Osnago
* 16:00
calcio cat. OPEN: G.S. San Luigi - Polisportiva
Sirtorese
* 16:30 SPORTELLO CARITAS presso
la casa parrocchiale
* 18:00 S. Messa domenicale
vigiliare (+ Panzeri Giorgio)
* 18:30
calcio cat. OPEN: G.S. San Luigi A - Oratorio san
Giuseppe B di Olgiate Molgora
* 19:15
BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via XXV Aprile 2 (tutte le
lettere)
13
DOMENICA - QUINTA DI AVVENTO
OGGI preso Palazzo
Prinetti a Merate: dalle ore 9:00 alle 11:00
3° incontro di
formazione sull’insegnamento sociale della Chiesa
“Lo sviluppo umano
nel nostro tempo”
* 8:00 S. Messa (+ Cattaneo
Luigi - - fam. Biffi e Brambilla)
* 10:30 S. Messa (+ Ferrario
Giuseppe)
durante la S. Messa
(come catechesi per i bimbi): S. Battesimo di Bonfanti
Greta
* 11:45 S. Matrimonio di Sala
Manuela con Lamari Francesco
*
14:00 in oratorio: prove del
teatro di Natale
* 15:30 S. Battesimo di Vera
Chihuala Miley Rossella
* 15:30 nella cappella
dell’oratorio: recita del Santo Rosario
* 18:00 S. Messa (+ Rosa, Luigi e
Enrico)
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QUESTA SETTIMANA verrà portata
l’acqua benedetta alle famiglie delle vie:
Balbo, Resegone, Papa Giovanni, Cantù, Brianza, Europa,
Spluga
sarà data comunicazione personale a ciascuna famiglia
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BREVE
STORIA DEL PRESEPE
Sono gli evangelisti Luca e Matteo
i primi a descrivere la Natività. Nei loro brani c'è già
tutta la sacra rappresentazione che a partire dal
medioevo prenderà il nome latino di praesepium ovvero
recinto chiuso, mangiatoia. Si narra infatti della umile
nascita di Gesù, come riporta Luca, "in una mangiatoia
perché non c'era per essi posto nell'albergo";
dell'annunzio dato ai pastori; dei magi venuti da
oriente seguendo la stella per adorare il Bambino che i
prodigi del cielo annunciano già re.
Questo avvenimento così familiare e umano se da un lato
colpisce la fantasia dei primi cristiani, rendendo loro
meno oscuro il mistero di un Dio che si fa uomo,
dall'altro li sollecita a rimarcare gli aspetti
trascendenti quali la divinità dell'infante e la
verginità di Maria. Così si spiegano le effigi parietali
del III secolo nel cimitero di S. Agnese e nelle
catacombe di Pietro e Marcellino e di Domitilla in Roma
che ci mostrano una Natività e l'adorazione dei Magi, ai
quali il vangelo apocrifo armeno assegna i nomi di
Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, ma soprattutto si
caricano di significati allegorici i personaggi dei
quali si va arricchendo l'originale iconografia: il bue
e l'asino, aggiunti da Origene, interprete delle
profezie di Abacuc e Isaia, divengono simboli del popolo
ebreo e dei pagani; i Magi il cui numero di tre, fissato
da S. Leone Magno, ne permette una duplice
interpretazione, quali rappresentanti delle tre età
dell'uomo: gioventù, maturità e vecchiaia e delle tre
razze in cui si divide l'umanità: la semita, la
giapetica e la camita secondo il racconto biblico; gli
angeli, esempi di creature superiori; i pastori come
l'umanità da redimere e infine Maria e Giuseppe
rappresentati a partire dal XIII secolo, in
atteggiamento di adorazione proprio per sottolineare la
regalità di Gesù Anche i doni dei Magi sono
interpretati con riferimento alla duplice natura di Gesù
e alla sua regalità: l'incenso, per la sua Divinità, la
mirra, per il suo essere uomo, l'oro perché dono
riservato ai re. A partire dal IV secolo la Natività
diviene uno dei temi dominanti dell'arte religiosa e in
questa produzione spiccano per valore artistico: la
natività e l'adorazione dei magi del dittico a cinque
parti in avorio e pietre preziose del V secolo che si
ammira nel Duomo di Milano e i mosaici della Cappella
Palatina a Palermo, del Battistero di S. Maria a Venezia
e delle Basiliche di S. Maria Maggiore e S. Maria in
Trastevere a Roma. In queste opere dove si fa evidente
l'influsso orientale, l'ambiente descritto è la grotta,
che in quei tempi si utilizzava per il ricovero degli
animali.
Il presepio come lo vediamo realizzare ancor oggi ha
origine, secondo la tradizione, dal desiderio di San
Francesco di far rivivere in uno scenario naturale la
nascita di Betlemme, con personaggi reali, pastori,
contadini, frati e nobili tutti coinvolti nella
rievocazione che ebbe luogo a Greggio la notte di Natale
del 1223; episodio poi magistralmente dipinto da Giotto
nell'affresco della Basilica Superiore di Assisi. Primo
esempio di presepe inanimato, a noi pervenuto, è invece
quello che Arnolfo di Cambio scolpirà nel legno nel 1280
e del quale oggi si conservano le statue residue nella
cripta della Cappella Sistina di S. Maria Maggiore in
Roma.
La diffusione a livello popolare si realizza pienamente
nel '800 quando ogni famiglia in occasione del Natale
costruisce un presepe in casa riproducendo la Natività
secondo i canoni tradizionali con materiali - statuine
in gesso o terracotta, carta pesta e altro - forniti da
un fiorente artigianato.
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PRESEPIO in famiglia 2009
ciascuna
famiglia, ragazzo o nonno,... potrà partecipare al
concorso presepi 2009 iscrivendosi con apposito modulo
(disponibile da domenica 6 dicembre) da riportare in
oratorio entro domenica 22 dicembre; non occorre versare
alcuna quota.
"...in poveri panni
il figliol compose
e nell'umil presepio
soavemente il pose..."
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sabato 12 e domenica 13 visita il MERCATINO CARITAS DI
NATALE sul piazzale della chiesa
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