3 LUNEDÌ - S. Carlo
Lwanga e compagni, martiri
* 8:30 S.
Messa (i.o. 50° di matrimonio di Pirovano
Carlo con Biella Pinuccia - - + Fumagalli
Luigi)
* 16:30
Catechesi 1a e 2a elementare
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 10” presso
la palestra della scuola elementare
4 MARTEDÌ
-
* 8:30 S.
Messa (+ fam. Maggioni)
* 16:30
Catechesi 5a elementare e 1a media
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 14” presso
la palestra della scuola media
* 20:45 in
oratorio: SL&S'A football 2013, torneo di
calcio, quarti di finale: 2 partite
* 21:00
convocazione dei Catechisti a Lecco
5 MERCOLEDÌ - S. Bonifacio,
vescovo e martire
* 9:30 S.
Messa (+ fam. Comi e Brambilla)
* 16:30
Catechesi 3a e 4a elementare
* 16:45
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso
la palestra della scuola media
* 20:45
Catechesi adolescenti e 18enni
* 20:45 in
oratorio: SL&S'A football 2013, torneo di
calcio, quarti di finale: 2 partite
* 21:00
Prove del Coro in sala Santa Rita
6 GIOVEDÌ
- S. Norberto
* 16:40 S.
Messa in oratorio
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 14” presso
la palestra della scuola media
7 VENERDÌ - Sacro Cuore di Gesù -
primo venerdì del mese
* 8:30 S.
Messa (+ Mazza luigi e Rosa)
segue: ADORAZIONE EUCARISTICA libera, in
chiesa, fino alle ore 10:00
* 17:00
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso
la palestra della scuola media
* 18:00
Catechesi 2a e 3a media
* 20:45 in
oratorio: SL&S'A football 2013, torneo di
calcio, semifinali: 2 partite
8 SABATO
- Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria
* 16:30
SPORTELLO CARITAS presso la casa
parrocchiale
* 17:00 S.
Confessioni, in chiesa
* 18:00 S.
Messa domenicale vigiliare (+ Crola Luisa e
Ezio - - Cogliati Ugo)
* 20:45 in
oratorio: SL&S'A football 2013, torneo di
calcio, finali: 2 partite
a seguire: estrazioni biglietti verdi
sottoscrizione a premi - premiazioni
9 DOMENICA
- terza dopo Pentecoste
* 8:00 S.
Messa
* 10:30 S.
Messa (+ Corneo Biagio)
* 15:30
nella cappella dell’oratorio: recita del
Rosario
* 16:00 in
salone: spettacolo di fine anno: LA RIVOLTA
DEI GIOCATTOLI
offerto dai ragazzi, per salutare Joseph, in
partenza per la GMG in Brasile
* 20:30
incontro per gli ANIMATORI dell’oratorio
feriale
**************************************************************************************************
CACCIA AL
TESORO
fra arte, spettacolo e storia
DOVE per le vie di Cernusco
QUANDO DOMENICA 23 GIUGNO RITROVO oratorio
San Luigi alle 14:00
QUOTA D'ISCRIZIONE 30€/squadra + 4 biglietti
lotteria
ISCRIZIONI da sabato 8 giugno
alle 20.30 all’oratorio
Numero componenti di ogni squadra
partecipante: 4
- Età minima partecipanti: 16
anni - L'unico mezzo di trasporto ammesso è
la bicicletta
PREMI Per le prime 3 squadre
classificate
Informazioni e adesioni: Veronica
320/3056619 - Mario 348/0043820 dopo le
19:00
*************
L’ESTATE
VICINA PROVOCA NEI GENITORI QUALCHE
APPRENSIONE
L’ORARIO
UN PROBLEMA
"NERVOSO" CHE METTE IN GIOCO LA
RESPONSABILITÀ EDUCATIVA
L’ESEMPIO DI
MARIA E DI GESÙ
Ancora
una settimana e per quasi tutti termina la
scuola; c’è da augurarsi pochi strascichi
per i debiti e sereni prolungamenti per gli
esami. Ma tutto questo genera (o amplifica)
un problema per i genitori.
Sarà più
facile sentirsi dire: «esco...»; sarà più
impegnativo rispondere: «dove vai...? a che
ora torni...?». Il compito è complesso ed è
reso gravoso dalle accresciute situazioni
che non sono semplice trasgressione, ma
spesso anche autentici pericoli che
intaccano l’integrità interiore del figlio.
Vorrei
spendere qualche parola su un particolare
del siparietto sopra accennato, propongo di
pensare un attimo a questo: «a che ora
rientri...?». Battaglia! Perché sfiancati o
perché superficiali, si finisce per
concedere - di quarto d’ora in quarto d’ora
- un rientro sempre "più tardi", in orari
sproporzionati all’età e in barba al buon
senso. C’è anche la motivazione, pietosa
scusa: non si può vivere come una volta... ;
va in quella casa... li conosco; vado a
prenderlo io... e poi... tutto sommato è un
bravo ragazzo, ... non fa nulla di male...
È vero:
occorre salvare il "diritto" allo svago e
alla riappropriazione del tempo, qualche
volta eccessivamente scippato da uno studio
frenetico, ma forse non è questo il modo.
C’è da
ridar valore al senso di appartenenza;
spesso l’uscita è vissuta come una fuga
dalla propria insoddisfacente (naturalmente
negata...) situazione di vita famigliare,
insoddisfacente anche per il genitore; il
prolungarsi dell’orario (NON l’orario in sè)
è immersione nella libertà, purtroppo
fasulla come i sogni creati dalla droga. E
ha la stessa durata. Nel cuore dei figli
occorre leggere la gioia (reale, non
negoziata, non comperata, ...) di
appartenere a "questa" casa.
C’è poi
un irrinunciabile valore pedagogico nel
limite stabilito. Non è vero che
strafogandosi sempre si vive felici; non è
vero che "ogni lasciata è persa", come dice
un sibillino proverbio delle nostre parti. E
non è vero che un limite non possa essere
"imposto", in un dialogo franco, dove si
rispettano i ruoli dell’educante e
dell’educato. Certo non bisogna attendere di
chiarire questo alle 20:45 di sabato sera!.
C’è da
tener conto della mente e del cuore
dell’adolescente, occorre esercitare l’arte
dell’equilibrio che permette di evitare gli
estremi della ribellione o della bieca
sottomissione. Ricevere dei NO, certamente
rafforza la sicurezza interiore del figlio e
non lo lascia maturare nello sbando di un
mondo che continua a proporre i "consumi"
come il più grande fattore di crescita.
C’è infine da impiegare "cum grano salis",
la responsabilità della punizione; quando
vieni tirato per la giacca dal figlio
(eufemismo necessario su un Info
parrocchiale, in realtà si dovrebbe dire:
quando vieni preso per ....) occorre avere
il coraggio di dissentire in modo fattivo e
continuato per il tempo ritenuto necessario.
Senza sensi di colpa, che invece stanno bene
e dovrebbero essere giganteschi in quei
genitori che "calano le braghe" (così,
quello di cui sopra è più sbrigativo).
Merita
di essere riletta quella pericope che
conclude il capitolo 2 del vangelo di Luca
(versetti 41-52) dove è raccontato un
clamoroso "sforameto d’orario" di Gesù
dodicenne, addirittura tre giorni!
Ci si
imbatte nelle parole di Maria: «figlio,
perché ci hai fatto...». Sono le prime
parole quando lo ritrovano e dicono
chiaramente tre cose.
Io sono
il tuo genitore: «figlio» non è parola
sdolcinata della madre innamorata della sua
bella creatura, spaventata per quello che
poteva succedere, ma la rivendicazione di un
diritto naturale voluto e assunto in
pienezza.
A questo
genitore devi rendere conto: «perché», cioè
ora ne parliamo e tu spieghi..., e sia
chiaro che non esiste il "non parliamone
più"!
Tu sei
unico responsabile: «ci hai fatto...», noi
non c’entriamo con la tua assenza, con la
tua scelta che è "contro" («ci») di noi e
quindi da noi ti allontana.
Dopo una
iniziale - certamente chiara e pesante -
risposta di Gesù, che non si colloca "fuori"
dalla famiglia, ma semplicemente ne delinea
più correttamente i confini (Dio è il Padre
di Gesù), il brano di Luca si conclude con
queste parole: «...stava loro sottomesso»,
il che significa che, pur con tutte le
ragioni che poteva avere, Gesù ha preso
coscienza della sofferenza provocata (il
«perché» di Maria deve essere stato
micidiale...) e ha fatto suo lo stile di
casa («sottomesso») una volta per tutte.
Genitore
e figlio, nel rispetto dei loro ruoli, hanno
avuto ciascuno il suo. E deve essere stata
un’occasione indimenticabile per entrambi,
oltre che una pietra miliare verso quella
crescita che poi è continuata nello
splendore davanti a Dio e agli uomini.
Tutt’altro che un
fervorino, questa pagina sollecita il
genitore ad una assunzione di
responsabilità, senza la quale la sua
presenza sarebbe inutile. Così dovrebbe
essere più chiaro, se non proprio più
facile, esercitare la genitorialità
consapevole. dA
VERDE
SPERANZA
GiornataMondialeGioventù
2013
veglia
regionale al santuario di Caravaggio per
seguire insieme e in diretta la Veglia
presieduta da Papa Francesco: sono invitati
i giovani della Lombardia
Per
consentire ai giovani ambrosiani che non
potranno vivere in prima persona la 28°
Giornata Mondiale della Gioventù, l'ODL
(Oratori delle Diocesi Lombarde) organizzerà
una Veglia regionale nei giorni 27 e 28
luglio. Così i giovani della Lombardia
potranno vivere in piena comunione
ecclesiale con le Diocesi di tutto il mondo
e in diretta televisiva la Veglia che,
presieduta da Papa Francesco, si terrà a Rio
de Janeiro.
La
Veglia, alla quale potranno partecipare i
nati a partire dall'anno 1996, sarà
preceduta da momenti di preghiera e di
animazione e seguita dalla celebrazione
della Messa, presieduta quest'ultima dal
Card. Angelo Scola.
Verranno
scelti alcuni temi e diverse opportunità di
confronto per consentire ai giovani di
partecipare al racconto e alla testimonianza
di esperienze che riguardano molto da vicino
la Giornata Mondiale della Gioventù, oltre a
consentire uno spazio di meditazione e
riflessione personale.
Sarà
offerta la possibilità di vivere il
sacramento della Riconciliazione, di essere
guidati secondo precisi intervalli
all'adorazione eucaristica presso il
Santuario, di condividere la propria
esperienza di vita cristiana alla luce del
messaggio del Papa per la GMG.
L'intento è quello di creare un contesto
favorevole perché i giovani possano
ascoltare e interiorizzare le parole che
Papa Francesco rivolgerà loro, per poi
riprenderle e meditarle personalmente o
all'interno dei gruppi giovanili, magari già
in occasione delle vacanze estive che molti
di questi ultimi vivranno comunitariamente
nelle successive settimane.
IL PROGRAMMA
Sabato 27 luglio, a partire dalle ore 19.00:
arrivo presso il Santuario;
ore 20.30: accoglienza e
animazione;
ore 23.00: preghiera guidata
da Mons. Francesco Beschi (Vescovo di
Bergamo)
ore 23.30: momenti di
adorazione, confessione e testimonianza
ore 01.30: veglia con il Papa
collegamento in diretta con Rio de Janeiro
Pernottamento all'aperto, sui prati del
santuario (sarà necessario portare il sacco
a pelo, il materassino e altro per
trascorrere la notte e sarà comunque
possibile continuare la frequentazione degli
stand fino alle ore 7.00)
ore
07.00: Lodi e colazione
ore
08.00: S. Messa presieduta dal Card. Angelo
Scola (Arcivescovo di Milano)
A tempo
debito verranno date a tutti gli interessati
informazioni circa i trasporti e le modalità
di parcheggio: tutti i giovani dovranno
comunque raggiungere autonomamente il
Santuario di Caravaggio, in prossimità del
quale saranno allestite ampie zone parking
gestite da un folto gruppo di volontari che
curerà l'accoglienza, gli spazi e i tempi
della Veglia.
ISCRIZIONI
È
necessario iscriversi compilando l'apposito
modulo on line a partire dal 15 giugno e
fino al 14 luglio 2013
Possono
partecipare i giovani di età compresa tra i
17 (i nati nell' anno 1996) e i 30 anni: a
tutti gli iscritti verrà distribuito un
semplice kit del pellegrino in ricordo della
Veglia; il kit conterrà: porta pass, pass,
cappello, maglietta, libretto (contenente le
indicazioni logistiche e i testi per seguire
le celebrazioni).
Il costo
della partecipazione è di € 10,00 a testa da
versare all'atto del ritiro del materiale:
verrà data comunicazione ai capigruppo e
alle singole persone interessate circa il
giorno e il luogo del ritiro.
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