per tutto il periodo invernale,
tutte le MESSE FERIALI
saranno celebrate nella CAPPELLA
dell’ORATORIO
4 LUNEDÌ
-
* 8:30 S.
Messa in oratorio (+ fam. Maggioni e
Brambilla)
* 16:30
Catechesi 1a e 2a elementare
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 10” presso
la palestra della scuola elementare
* 21:00
Incontro Caritas in casa parrocchiale
5
MARTEDÌ -
* 8:30 S.
Messa in oratorio
* 16:30
Catechesi 5a elementare e 1a media
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 14” presso
la palestra della scuola media
* 21:00 VIA
CRUCIS con il CARDINALE, collegamento con il
Duomo di Milano
(sul canale 14 del digitale terrestre
TELENOVA)
6
MERCOLEDÌ -
* 9:30 S.
Messa in oratorio (+ Maggioni Alberto e
Angelo - - Vismara Mario e fam; Silvana)
* 16:30
Catechesi 3a e 4a elementare
* 16:45
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso
la palestra della scuola media
* 20:45
Catechesi adolescenti e 18enni
7
GIOVEDÌ -
* 16:40 S.
Messa in oratorio
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 14” presso
la palestra della scuola media
* 21:00
Sabbioncello: MEDITAZIONE MUSICALE: Passione
di Gesù Cristo secondo Giovanni
testo e musiche - Corale "San Giovanni
Battista" di Cernusco Lombardone
8 VENERDÌ - in spirito penitenziale e
in ricordo dei patimenti di Gesù, invitiamo
OGGI
all’ASTINENZA dalle carni (dal 14° anno)
* 15:00 Via
Crucis nella cappella dell’oratorio
* 16:30 Via
Crucis nella cappella dell’oratorio:
invitiamo bambini, ragazzi, adolescenti
* 16:30
Allenamenti di pallavolo “under 10” presso
la palestra della scuola elementare
* 17:00
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso
la palestra della scuola media
* 18:00
Catechesi 2a e 3a media
* 21:00 Via
Crucis nella cappella dell’oratorio:
invitiamo in particolare gli adulti
9
SABATO -
* 16:30
SPORTELLO CARITAS presso la casa
parrocchiale
* 17:00 S.
Confessioni, in chiesa
* 18:00 S.
Messa domenicale vigiliare (+ Gandini
Guglielmo e Maria - - Maggioni Giuseppe e
Pozzoni Silvia)
10 DOMENICA - quarta di Quaresima:
OGGI: ritiro per 1a media (notizie sul sito)
Nelle
domeniche di Quaresima, nelle chiese di rito
Ambrosiano, è possibile acquistare
l'indulgenza plenaria
recitando devotamente la preghiera "Eccomi o
mio amato e buon
Gesù" davanti all'immagine
del Crocifisso, dopo essersi comunicati
* 8:00 S.
Messa (+ fam. Panzeri e Gatti)
* 10:30 S.
Messa (+ Tocchetti Armando e fam.)
* 15:30
nella cappella dell’oratorio: recita del
Rosario
* 16:00 FILM
- Avventure in Zambezia
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... tradizione vuole
(o almeno così era ai nostri tempi) che a
scuola
si segnino gli errori gravi: scriviamo - e
leggete - IN ROSSO per
segnalare che se non c’è nella casa di
ciascuno un angolo,
e quindi un momento, dei gesti, ... dedicati
alla carità, forse c’è
un ERRORE GRAVE nel nostro vivere
quotidiano. Ma
non è così, vero?
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CARITAS PARROCCHIALE sportello alimenti
APPELLO
Dovendo far
fronte a una decina di pacchi alimenti ogni
quindici giorni, la Caritas parrocchiale
chiede alla Comunità di accogliere questa
richiesta:
olio, zucchero, caffè, te, pastina, succhi
di frutta, piselli e fagioli in scatola.
Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che
ci aiuteranno.
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GIORNATA DI RITIRO
per la 1a
media: domenica 10 marzo dalle ore 10:15
alle ore 17:30 in sant’Agnese, compreso
pranzo: pasta asciutta offerta
dall’oratorio, poi “fai da te”
ore 16:00
incontro genitori
poi, la
domenica successiva: 17 marzo per la 4a
elementare orari come sopra poi...
ATTENZIONE
mercoledì 20 marzo ritrovo in sant’Agnese
alle ore 16:00 preparazione e celebrazione
della
PRIMA CONFESSIONE
segue, alle ore 18:30 happy hour la festa
del perdono ricevuto invitiamo i genitori ad
allestire il momento con fantasia - grazie!
(la conclusione è prevista entro le ore
19:00)
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SEGNALI
ETEREI, UN MONDO PRESO DA UNA COMUNICAZIONE
CHE CAMBIA
Chi tra noi
svolge un lavoro che lo tiene in contatto
col mondo dei ragazzi e degli adolescenti,
lo sente più di altri: i loro modi di
comunicare sono cambiati, anzi continuano a
cambiare ad una velocità che fa sentire
vecchi nello star loro vicini.
Che cosa
succede? I nostri giovinetti si servono
degli strumenti che il presente mette a
disposizione, lo fanno con naturalezza,
imparano con una rapidità che il genitore
vorrebbe nello studio dell'inglese,
memorizzano con una facilità che fa invidia
all'insegnante di matematica. Naturalmente,
limitatamente all'ambito delle nuove forme
di comunicazione.
A pensarci
bene, vien da dire che non c'è niente di
nuovo: lo stesso hanno fatto le nuove
generazioni di tutti i periodi della storia.
E quindi anche noi, con la differenza dei
volumi (i nostri primi cellulari erano
cabine telefoniche...) e dei colori (ai
nostri tempi dominava il verde sullo
schermo...).
Qual è allora
la differenza? Oggi la disponibilità di
tutti i mezzi di comunicazione ad ogni ora
della giornata, in ogni luogo, crea nei
ragazzi un nuovo senso di indipendenza, di
autosufficienza, quasi di onnipotenza: tutti
sono collegati con te, e se hai WhatsApp non
ti costa proprio nulla!
Ma per quanto
reale sia, questo è un mondo virtuale: tutti
sono pronti ad ascoltarti, ma si potrebbe
scoprire che nessuno ti ha sentito; hai il
collegamento con tutti, ma nessuno ti ha
risposto in ragione di quel che chiedevi.
E poi, c'è
quella cronica mancanza delle mani,
dell'odore, dell'umore, della lacrima o del
ghigno dell'altro: tutto questo fa della
comunicazione un qualcosa di monco, nel
senso di priva, smarrita rispetto a
qualcos'altro di più altamente
significativo.
A chi è
"non-nativo" dell'era telematica non sfugge
un senso di smarrimento, solo parzialmente
mascherato dalla soddisfazione di veder
muoversi con 'sì grande agilità la propria
creatura in questo universo.
Allora, voto
negativo? Assolutamente no! Per noi adulti,
affiancati a loro dalla Provvidenza, c'è il
compito di testimoniare e favorire la
comunicazione interpersonale vissuta a tu
per tu, la convivenza fondata su incontri
dove si possa ancora dire "toh, non mi
aspettavo di vederti...",... e via così.
Come per tutte
le cose, quando si tocca l'ambito educativo,
la crescita dei più piccoli, ci vuole il
senso della misura, per non misurarci poi
(bisticcio linguistico cercato, ndr) con
nuove malattie che esplodono come il virus
che ti toglie il video, appunto la
possibilità di vedere sereno il figlio.
Il vescovo
Tonino Bello, esperto in comunicazione
giovanile e non solo, scriveva nel suo libro
“Il Vangelo del coraggio”, (già nel 1996...)
che gli educatori devono «affiancare alla
compassione delle mani e del cuore la
compassione del cervello […] Non si tratta
di fare altre cose, ma di operare delle
scelte radicali. Non altro, ma oltre».
Capaci di
godere del presente, della sua ricca
proposta di consumo, ma destinati ad andare
oltre, per non diventare presto "materiale
di consumo".
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per chi
taglia i rami d’ulivo: dopo la domenica 17
marzo è possibile portarli a san Dionigi
(fuori dalla chiesa) |