22 LUNEDÌ
- Beato Giovanni Paolo II, papa
* 8:30 S.
Messa
* 16:30
Catechesi 1a e 2a elementare
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 10” presso
la palestra della scuola elementare
* 21:00
Incontro Caritas in casa parrocchiale
* 21:00
Prove del Coro in sala Santa Rita
23 MARTEDÌ
-
* 8:30 S.
Messa
* 16:30
Catechesi 5a elementare e 1a media
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 14” presso
la palestra della scuola media
24 MERCOLEDÌ
- S. Antonio Maria Claret, vescovo
* 9:30 S.
Messa (+ Maggioni Angela e Enrico)
* 16:30
Catechesi 3a e 4a elementare
* 16:45
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso
la palestra della scuola media
* 20:45
Catechesi adolescenti e 18enni
* 21:00 in
oratorio: Consiglio Pastorale Parrocchiale
* 21:00
Prove del Coro in sala Santa Rita
25 GIOVEDÌ
-
* 16:40 S.
Messa nella cappella dell'oratorio (+ Biella
Adele, Giovanni e Gina)
* 17:30
Allenamenti di pallavolo “under 14” presso
la palestra della scuola media
26 VENERDÌ
-
* 8:30 S.
Messa
* 16:30
Allenamenti di pallavolo “under 10” presso
la palestra della scuola elementare
* 17:00
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso
la palestra della scuola media
* 18:00
Catechesi 2a e 3a media
27 SABATO -
106° anniversario della consacrazione della
chiesa parrocchiale
* 16:30
SPORTELLO CARITAS presso la casa
parrocchiale
* 17:00 S.
Confessioni, in chiesa
* 18:00 S.
Messa domenicale vigiliare (+ Viscardi
Beniamino e Pierina - - Proserpio Rina,
Chiara e Carlo -
- Casiraghi Antonio - - Spada Carlo e
Maggioni Emilia - - Brivio Severino)
28 DOMENICA
- prima dopo la Dedicazione - GIORNATA
MISSIONARIA MONDIALE
* 8:00 S.
Messa (+ Pozzoni Virginia - - Valagussa
Celestina)
* 10:30 S.
Messa (+ defunti della Comunità)
* 14:30 in
oratorio: prove per il teatro di Natale
* 15:30
nella cappella dell’oratorio: recita del
Rosario
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Guardare
lontano… per vedere vicino
«Abitualmente si dice
che chi cammina senza guardare per terra
rischia di rompersi il naso : a volte è
vero. Sappiamo però anche che se si fissa
solo la terra si perdono di vista tanti
aspetti della realtà e tante bellezze della
natura e della vita.
Cosi fin da piccoli ciascuno di noi ha
imparato a camminare in modo fermo, ben
solido sui propri piedi cosi da poter
gustare tutto ciò che dal suolo va fino al
cielo...
il guardare lontano è dunque di noi, del
nostro essere persona, del nostro
rapportarci alla vita e alle cose.
Guardare lontano lo si impara: lo si impara
per gli occhi del corpo come per quelli del
cuore e della mente. Lo si impara in Italia,
come in Africa, come qui in Haiti.
Ovunque si ha voglia di sognare e Freud
direbbe che non c'è sonno senza sogno … Ma
guardare lontano è altro, è vedere fino
all'orizzonte e ancora oltre, è 'accorgersi'
che qualcosa c'è, che qualcuno c'è e che
l'altro abita lo spazio che colgo.
Il lontano allora non resta più sconosciuto
né distante … diventa conoscibile e
prossimo, si fa 'accanto' come colui, colei
che mi è vicino.
Da quel pomeriggio del 12 gennaio 2010
quando la terra ha tremato qui in Haiti non
siamo più stati 'lontani' per voi, anche se
la distanza geografica non ha mutato, anche
se il fuso orario non é cambiato. Siamo
diventati per voi 'prossimi', i vicini da
sostenere e incoraggiare, con cui
condividere e essere in comunione.
Lontano e vicino si fondono e grazie alla
capacità di guardare, ciascun uomo, ciascuna
donna diventa prossimo: diventa mio padre e
mia madre, diventa mio fratello e mia
sorella.
È necessario 'guardare' per 'vedere' e così
sentire il grido e conoscere la gioia e la
sofferenza dei figli del popolo (cf. Esodo
3,7-8) e 'scendere' come Yavhé in mezzo ai
suoi, fino a farsi uno di noi, il 'Dio-con-noi,
l'Emmanuele.
Con un testo del poeta Eliot (in prima
pagina con sullo sfondo la cattedrale di
Port au Prince) possiamo ridire: «C'è un
lavoro comune … Costruiremo insieme il
principio e la fine della strada»
Di cuore, in comunione.
ps Luisa Dell'Orto Port-au-Prince
(Haiti)
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BALAKA -
MALAWI 12 ottobre 2012
Siamo nel cuore del
mese missionario e al mio ritorno in Malawi,
avendo partecipato al convegno di Amici di
Pensare Cristiano, ho letto alcune notizie
che ci devono fare riflettere.
In Malawi a Blantyre ci sono stati 16
persone morte di colera.
Dalla lista fatta dal periodico Economist,
in Italia c'è 1 dottore per 165 pazienti,
prima nazione al mondo.
In Malawi c'è 1 dottore per 88.321 pazienti,
tra gli ultimi al mondo.
Nel mondo quasi 870 milioni di persone sono
cronicamente sottonutrite.
È difficile restare indifferenti, anche
perché se parliamo di missione, parliamo di
vita e Gesù è venuto per la pienezza di vita
per tutti.
Nel settore della sanità a Balaka devo
riconoscere il grande impegno di istituzioni
come Banca Prossima, dottori, volontari e
amici in collaborazione con la nostra
Cooperativa Andiamo.
Ancora pochi mesi ed il nostro COMFORT
COMMUNITY HOSPITAL sarà tutto operativo.
La Maternità e la Pediatria sono i due
reparti che funzionano e sono motivo di
grande conforto per tanti.
Rinnoviamo la fiducia che è possibile stare
accanto a chi più soffre e a piccoli passi
crescere tutti in dignità di vita.
Con tutto il cuore vi ringrazio e auguro
ogni bene nel Signore della
vita.
padre Mario Pacifici
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SABATO 27
dalle 16 alle 19 DOMENICA 28 dalle 8 alle 12
L'ALTRO MERCATINO sul piazzale della chiesa con vendita di:
idee regalo per la casa ideate e realizzate
dal Gruppo Missionario, fiori, castagne,
torte e dolci.
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