30 LUNEDÌ -
* 8:30 S.
Messa
31 MARTEDÌ - S
. Ignazio di Loyola, sacerdote
* 8:30 S.
Messa
AGOSTO
1 MERCOLEDÌ -
S. Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo e
dottore della Chiesa
* 9:30 S.
Messa (+ Brivio Gabriele)
*****************
PERDONO
D’ASSISI
da mezzogiorno
del 1° agosto a tutto il giorno successivo
è possibile
acquistare l'indulgenza della Porziuncola
una volta sola,
visitando una
chiesa parrocchiale o una chiesa francescana
e recitando
il "Padre
nostro" e il "Credo".
Occorre anche
confessarsi e comunicarsi,
pregando secondo
l'intenzione del Papa
*****************
2 GIOVEDÌ -
S. Eusebio di Vercelli, vescovo
* 16:40 S.
Messa nella cappella dell'oratorio (+
Inziani Diana e Antonia)
3 VENERDÌ -
* 8:30 S.
Messa (fam. Bonanomi e Motta)
4 SABATO -
* 16:30
SPORTELLO CARITAS presso la casa
parrocchiale
* 18:00 S.
Messa domenicale vigiliare (+ Albani Paolo -
- Antonio, Andrea e Tino - - Pozzoni
Alessandro)
5 DOMENICA -
DECIMA DOPO PENTECOSTE
* 8:00 S.
Messa (+ fam. Corneo Giovanni)
* 10:30 S.
Messa (i.o. 100° di Teresina Bonfanti - - +
Colombo Roberto e Brivio Adelaide)
* 15:30
nella cappella dell’oratorio: recita del
Rosario
6 LUNEDÌ -
Trasfigurazione del Signore Gesù
* 8:30 S.
Messa (+ Pedrazzini Gianfranco)
7 MARTEDÌ -
* 8:30 S.
Messa (+ fam. Brivio e Dell’Orto)
8 MERCOLEDÌ -
S. Domenico, sacerdote
* 9:30 S.
Messa (+ Comi Giancarlo)
9 GIOVEDÌ
- S. Teresa Benedetta della Croce,
vergine e patrona d’Europa
* 16:40 S.
Messa nella cappella dell'oratorio
10 VENERDÌ -
S. Lorenzo, diacono e martire
* 8:30 S.
Messa
11 SABATO - S. Chiara, vergine
* 18:00 S.
Messa domenicale vigiliare (+ Lavelli
Lorenzo e Cogliati Andrea)
12 DOMENICA -
UNDICESIMA DOPO PENTECOSTE
* 8:00 S.
Messa)
* 10:30 S.
Messa (+ Zedde Francesco)
* 15:30
nella cappella dell’oratorio: recita del
Rosario
13 LUNEDÌ -
* 8:30 S.
Messa
14 MARTEDÌ -
S. Simpliciano, vescovo
* 18:00 S.
Messa festiva (+ Brivio Pietro e Francesca)
15 MERCOLEDÌ -
- ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA -
festa di precetto
* 8:00 S.
Messa (+ Perego Carla)
* 10:30 S.
Messa
16 GIOVEDÌ -
* 16:40 S.
Messa nella cappella dell'oratorio (+
Raimondo Piermario - - fam. Vergani e
Biella)
17 VENERDÌ -
S. Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e
martire
* 8:30 S.
Messa (+ Maggioni Alberto, Angelo e
Pierina)
18 SABATO -
* 18:00 S.
Messa domenicale vigiliare (+ Gargantini
Martino e Proserpio Rita)
19 DOMENICA -
DODICESIMA DOPO PENTECOSTE
* 8:00 S.
Messa (+ Pozzoni Mario - - Cereda Aldo)
* 10:30 S.
Messa
* 15:30
nella cappella dell’oratorio: recita del
Rosario
20 LUNEDÌ - S.
Bernardo, abate e dottore della Chiesa
* 8:30 S.
Messa (+ fam. Agosti Francesco)
21 MARTEDÌ -
S. Pio X, papa
* 8:30 S.
Messa (+ Pozzoni Giovanni)
22 MERCOLEDÌ -
Beata Maria Vergine Regina
* 9:30 S.
Messa
23 GIOVEDÌ -
S. Rosa da Lima, vergine
* 16:40 S.
Messa nella cappella dell'oratorio (+ Perego
Maria e sorelle)
24 VENERDÌ -
S. Bartolomeo, apostolo
* 8:30 S.
Messa (+ Giacomo, Gianna, Giuseppe,
Giuseppina e Vittorio)
25 SABATO -
* 16:30
SPORTELLO CARITAS presso la casa
parrocchiale
* 18:00 S.
Messa domenicale vigiliare
26 DOMENICA
-
CHE PRECEDE IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI
BATTISTA
* 8:00 S.
Messa (+ Spada Cesarina e Pozzoni Luigi)
* 10:30 S.
Messa
* 15:30
nella cappella dell’oratorio: recita del
Rosario
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MESSAGGIO DEL CARDINALE PER L'ESTATE 2012
La famiglia fa
festa
Carissimi,
rivolgo il mio
augurio per un sereno tempo estivo a tutti:
a quanti visiteranno la nostra Regione ed ai
lombardi che si recheranno per un periodo di
riposo in altre località. Vorrei farmi
compagno di strada di ciascuno, umilmente
certo che i credenti sono a loro agio nella
società plurale. Non profeti di sventura, ma
testimoni e tenaci edificatori di vita
buona.
Questa mia
breve riflessione non può che essere una
ripresa del momento felice che poche
settimane fa, insieme, abbiamo vissuto. I
nostri occhi e il nostro cuore sono ancora
pieni del VII Incontro mondiale delle
famiglie.
Le parole che
lì abbiamo ascoltato siano oggetto di
conversazione familiare anche durante la
pausa della vacanza. Sono convinto che sarà
più piena di gusto perché, soprattutto in
ciò che ci ha detto il Santo Padre, potrà
trovare un sostanzioso nutrimento.
L'amore
gratuito, perciò fedele e fecondo, tra
l'uomo e la donna è un fattore decisivo di
costruzione della persona. Non c'è bisogno
di dimostrarlo: ognuno di noi l'ha imparato
nella famiglia in cui è nato. E l'uomo non
può vivere senza costruire. Anche in
vacanza.
I temi
trattati dal VII Incontro mondiale -
Famiglia: lavoro e festa - ci hanno offerto
una straordinaria occasione per riscoprire
l'unità della persona in se stessa, nel suo
rapporto con gli altri e in quello con Dio,
in una circolarità che vede il lavoro ed il
tempo libero non come antagonisti, ma
piuttosto come alleati necessari l'uno
all'altro.
Le vacanze
siano quindi il tempo di una speciale cura
delle relazioni, a partire da quelle
costitutive, per esempio dando maggior
spazio all'ascolto della Parola di Dio e
condividendo la vita altrui, in particolare
quella di quanti sono nel bisogno. Non
possiamo certo dimenticare, neppure nei
momenti di svago, il dolore e le incertezze
di tanti nostri fratelli colpiti dal recente
terremoto anche nella nostra regione.
Insieme ad una speciale preghiera, offriamo
loro tutte quelle forme di solidarietà che
l'inesauribile inventiva della carità saprà
trovare.
Anche la
vacanza può diventare occasione gioiosa di
trasmissione della fede in famiglia, tra le
mura domestiche come nei luoghi di
villeggiatura, come ci ricorda espressamente
il libro del Deuteronomio: «Insegnerai
queste parole ai tuoi figli, quando starai
seduto in casa tua, quando sarai in
viaggio..». (Dt 11,19)....
Accompagno
questa esortazione con la benedizione del
Signore, che fu custodito, come ognuno di
noi, in una famiglia.
+ Angelo card.
Scola
***********************
«...Viene poi
il dono della scienza, non scienza nel senso
tecnico, come è insegnata all'Università, ma
scienza nel senso più profondo che insegna a
trovare nel creato i segni le impronte di
Dio, a capire come Dio parla in ogni tempo e
parla a me.
Cari ragazzi e
ragazze, tutta la vita cristiana è un
cammino, è come percorrere un sentiero che
sale su un monte - quindi non è sempre
facile, ma salire su un monte è una cosa
bellissima - in compagnia di Gesù; con
questi doni preziosi la vostra amicizia con
Lui diventerà ancora più vera e più
stretta».
INCONTRO CON I
CRESIMANDI DISCORSO DEL SANTO PADRE
BENEDETTO XVI
Stadio
"Meazza", San Siro sabato, 2 giugno 2012
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saliti sul
monte, i nostri bambini in campeggio hanno
cercato la presenza di Dio e esplorato la
profondità del cuore
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L’estate offre
l’occasione di allargare qualche orizzonte,
mediante buone letture;
ci capita questa, e vien da dire:
CHE BEL MUND, oppure:
CHE MUNBEL...!!!
Miracoli
vietati e miracoli riconosciuti
La diffida a
non abusare della credulità popolare non è
stata inviata — per conoscenza, in quanto
Persona informata dei fatti — anche al
Creatore, solo
perché non è facile reperirne
l'indirizzo; ma quando questo piccolo
inconveniente burocratico sarà risolto anche
Dio potrebbe trovarsi sul banco degli
imputati (per abuso di potere, lesa maestà
laica o una qualche altra accusa tratta dal
fertile
genere letterario della fantagiurisprudenza).
Non è la prima
volta che succede, come la storia della
salvezza ci ricorda, ma stavolta la vicenda
ha accenti tragicomici: l'intervento
imprevedibile della Grazia è stato giudicato
incompatibile con le leggi del codice
pubblicitario inglese.
Ecco la
notizia: «In Gran Bretagna, sulla tutela dei
consumatori vigila l'Advertising Standards
Authority (Asa): e recentemente ha proibito
all'associazione cristiana Healing On The
Streets (Hots) di dire pubblicamente che
attraverso la preghiera è possibile
guarire».
A Bath
(sud-ovest dell'Inghilterra), l'associazione
Hots è composta da volontari che pregano per
i malati, rendendo nota la propria attività
su un sito web; secondo l'Autority si tratta
di pubblicità ingannevole, «illegittima e
irresponsabile», colpevole di «indurre false
speranze». Nonostante le intimidazioni
subite, Paul Skelton, il fondatore di Hots,
ha deciso di ricorrere contro la decisione
dell'Asa: altrimenti, di questo passo, «in
futuro sarà ancora lecito affermare che i
miracoli esistono?».
Per ora nessun
commento è arrivato dalla Catholic
Association, che da più di cento anni
organizza pellegrinaggi a Lourdes, ma è
evidente che l'esistenza stessa della
piccola città dei Pirenei, portando alle
estreme conseguenze la logica dell'Asa,
potrebbe rappresentare un vulnus insanabile
nella tutela dei diritti del consumatore, e,
come tale, essere presto dichiarata
illegale; è un luogo in cui fatti
inspiegabili continuano pervicacemente a
succedere, in barba a qualsiasi normativa
vigente.
Un luogo
sovversivo, questo santuario mariano
ottocentesco, che non accenna a passare di
moda, e in cui tutto o quasi tutto, dalle
realtà visibili a quelle invisibili, si può
rovesciare da un momento all'altro nel suo
opposto. A partire dalle tante guarigioni
che il dottor Alessandro De Franciscis,
presidente del locale Bureau des
constatations médicales, preferisce definire
«inspiegate» piuttosto che «inspiegabili»
(«sarebbe un atto di presunzione da parte
mia» dice lui).
Anche la
carriera di De Franciscis, pediatra
napoletano cinquantaseienne specializzato in
epidemiologia ad Harvard, è stata ribaltata
dall'incontro con la grotta di Massabielle.
«Credo di essere il medico più buffo del
pianeta — continua il dottore — la gente
viene da me non perché sta male ma per dirmi
che è guarita. Nel Bureau parliamo di
medicina, non di fede o di filosofia.
Ciascun medico anche se è ateo, può
consultare la cartella clinica e dare
un'opinione sul caso. E c'è la massima
collegialità nelle decisioni. Agisco come il
dottor House: ascolto le varie diagnosi e
traggo le conclusioni».
Quali sono i
criteri applicati dalla Chiesa per
dichiarare un miracolo? «Gli stessi fissati
dal cardinale Prospero Lambertini, eletto
Papa nel 1740 col nome di Benedetto XIV,
quello che concesse l'imprimatur alle opere
di Galileo Galilei — risponde il medico —
sette criteri di assoluto buon senso,
fissati per mettere un freno agli abusi dei
nobili, nel cui albero genealogico si
rintracciava sempre qualche santo o beato
per intervenuto miracolo. Primo: che la
malattia abbia una prognosi grave. Secondo:
che la diagnosi sia certa. Terzo: che la
malattia sia organica. Quarto: che nessuna
terapia possa spiegare la guarigione.
Quinto: che la guarigione sia istantanea,
inattesa e improvvisa. Sesto: che sia
completa. Settimo: che sia durevole nel
tempo».
E la comunità
scientifica internazionale accetta questi
criteri? «Non c'è conflitto tra fede e
scienza. Se io le dico che la signora Danila
Castelli era affetta da feocromocitoma,
questo è un fatto provato dai vetrini
istologici e dalle cartelle cliniche degli
istituti universitari dov'era stata
ricoverata senza esito alcuno».
«Dal 1858 a
oggi, in media un miracolo ogni 840
giorni...»... «Tutto vero, ma sarebbe un
errore — sottolinea De Franciscis —
soffocare nelle statistiche gli avvenimenti
di Lourdes». Il suo «cuore» non sono le
guarigioni; «il miracolo di Lourdes è
Lourdes». Meglio dirlo adesso in modo
esplicito, prima che scriverlo diventi
fuorilegge.
da:
L'Osservatore Romano
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