21 LUNEDÌ
-
* 8:30 S. Messa (+
fam. Maggioni e Brambilla)
* 16:30 Catechesi 1a
e 2a elementare
* 16:30 Allenamenti
di pallavolo “under 12” presso la palestra
della scuola elementare
* 17:00 Allenamenti
di pallavolo “under 14” presso la palestra
della scuola media
* 21:00 Incontro
Caritas in casa parrocchiale
* 21:00 Prove del
Coro in sala Santa Rita
22 MARTEDÌ
- S. Rita da Cascia, religiosa
* 8:30 S. Messa (+
Pecora Giuseppe)
* 16:00 in sant’Agnese:
1a media prepariamo la Celebrazione della
Cresima
poi, alle
ore 18:00 incontro con don Peppino Maffi;
segue spostamento in oratorio,
cena AL
SACCO; alle ore 21:00 sono attesi i GENITORI
per l’incontro con don Peppino.
* 16:30 Catechesi 5a
elementare in oratorio
* 18:00 Allenamenti
di pallavolo “under 10” presso la palestra
della scuola elementare
23 MERCOLEDÌ
-
* 9:30 S. Messa (i.o.
per i cresimandi e i comunicandi - - +
Perego Maria e Sorelle)
* 16:00 in sant’Agnese:
4a elementare prepariamo la Celebrazione di
domenica
* 16:30 Catechesi 3a
elementare in oratorio
* 17:45 Allenamenti
di pallavolo “under 14” presso la palestra
della scuola media
* 20:45 Catechesi
adolescenti e 18enni
* 21:00 Prove del
Coro in sala Santa Rita
24 GIOVEDÌ
- S. Gregorio VII, papa
* 16:40 S. Messa
nella cappella dell'oratorio
* 17:00 in chiesa:
Confessione per i Cresimandi e i loro
genitori (secondo il calendario stabilito)
* 18:00 Allenamenti
di pallavolo “under 10” presso la palestra
della scuola elementare
25 VENERDÌ
- S. Dionigi, vescovo
* 17:00 in chiesa:
Confessione per i Comunicandi e i loro
genitori (secondo il calendario stabilito)
* 17:45 Allenamenti
di pallavolo “under 12” presso la palestra
della scuola media
* 18:00 Catechesi 2a
e 3a media
* 21:00 S. Messa, nel
giardino di via Donatori del Sangue (+ Sala
Rosa e Luigi)
26 SABATO -
S. Filippo Neri, sacerdote
* 16:30 SPORTELLO
CARITAS presso la casa parrocchiale
* 17:00 S.
Confessioni, in chiesa
* 17:30 Cresimandi in
casa parrocchiale...
* 18:00 S. Messa e
amministrazione della CRESIMA, presiede don
Peppino Maffi
27 DOMENICA
- PENTECOSTE
* 8:00 S. Messa (+
Natali Giuseppe e Iapelli Rosalba - -
Ponzoni Rosa)
* 10:00 Comunicandi
in casa parrocchiale...
* 10:30 S. Messa e
amministrazione della PRIMA COMUNIONE
* 14:30 in oratorio:
prove per il teatro di giugno
* 15:30 nella
cappella dell’oratorio: recita del Rosario
* 16:00 in oratorio:
riunione chierichetti
* 20:30 nella chiesa
di san Dionigi: recita del Rosario
* 20:30 in oratorio:
incontro per gli animatori dell’oratorio
feriale
******************************************************************************
a san Siro con il Cardinale
e il Papa
coloro
che sono iscritti devono radunarsi sul
piazzale della chiesa alle ore 8:00
NON è consentito portare lattine, ombrelli o
oggetti che possono essere lanciati
******************************************************************************
ATTENZIONE: i ragazzi di 3a media giovedì 31
maggio compiranno il terzo passo verso la
PROFESSIONE DI FEDE
la consegna della CROCE, durante la S. Messa
(chiusura del mese di maggio) celebrata in
oratorio alle ore 21:00
******************************************************************************
IL DIGIUNO PRIMA DELLA COMUNIONE
Il nuovo Catechismo
della Chiesa Cattolica, grande documento di
sintesi della fede, è stato presentato da
Giovanni Paolo II nel 1992. È probabile che
sia stata la sua corposità (più di 700
pagine...!) a indurre nel 2005 Benedetto XVI
a pubblicare "una sintesi fedele e sicura",
più maneggevole e più facile da accostare: è
il così detto COMPENDIO. Si presenta come un
insieme di domande (ben 598) seguite da
altrettante risposte, cui sono affiancati i
riferimenti ai paragrafi (che sono 2865) del
grande Catechismo. Una enorme quantità di
parole attraverso le quali si dice, si
spiega e si difende il mistero del Dio che
si è rivelato in Gesù e che ci è donato di
comprendere con l'aiuto dello Spirito.
Ora vorrei che fermassimo la nostra
attenzione su un piccolissimo frammento del
Compendio - una sola domanda - che porta il
numero 291. È formulata così:
Che cosa si richiede per ricevere la santa
Comunione?
Ecco la risposta:
Per ricevere la santa Comunione si deve
essere pienamente incorporati alla Chiesa
cattolica ed essere in stato di grazia, cioè
senza coscienza di peccato mortale. Chi è
consapevole di aver commesso un peccato
grave deve ricevere il Sacramento della
Riconciliazione prima di accedere alla
Comunione. Importanti sono anche lo spirito
di raccoglimento e di preghiera,
l'osservanza del digiuno prescritto dalla
Chiesa e l'atteggiamento del corpo (gesti,
abiti), in segno di rispetto a Cristo.
Quasi ogni parola di questa risposta merita
una accurata riflessione e alla fine ci
fornirebbero tanti motivi per cambiare il
modo col quale ci accostiamo all'Eucaristia.
Ma la mia attenzione è attratta da
"l'osservanza del digiuno prescritto dalla
Chiesa".
Che cosa è prescritto? Il Catechismo cita il
codice di Diritto Canonico al numero 919,
che ai paragrafi 1 e 3 recita così:
1. Chi sta per ricevere la santissima
Eucaristia si astenga per lo spazio di
almeno un'ora prima della sacra comunione da
qualunque cibo o bevanda, fatta eccezione
soltanto per l'acqua e le medicine.
3. Gli anziani, coloro
che sono affetti da qualche infermità e le
persone addette alle loro cure, possono
ricevere la santissima Eucaristia anche se
hanno preso qualcosa entro l'ora
antecedente.
Qual è il contesto
della prescrizione? Leggendo con cura la
risposta del Compendio notiamo che si parte
dai riferimenti fondamentali (l'appartenenza
consapevole e gioiosa - cioè libera dal
condizionamento del male - alla Chiesa), si
incontrano le indicazioni spirituali
(raccoglimento, preghiera) e si giunge ai
segni più esteriori, concreti, che - in
quanto visibili - rivelano (e, se
necessario, mostrano agli altri) la
profondità del cuore. Quindi il contesto
della risposta dice il giusto (molto
limitato, seppure significativo) peso della
prescrizione.
Qual è il senso della
prescrizione? Sottolinea che per accostarsi
alla Comunione ci vuole un minimo di
attenzione e di preparazione. La
trasgressione non produce nessuna violazione
del sacro, nessuna offesa diretta a Dio
(come il CIC rivela al paragrafo 3,
riferendosi agli ammalati); semplicemente
tocca il decoro, cioè dice quale grado di
delicatezza, di sensibilità "io" ho maturato
nei confronti di Gesù che si mette a mia
disposizione nel pane; dice che uomo sono,
se ho superato il livello rozzo e primitivo
che soddisfa i miei istinti prima e contro
ogni persona, cosa o situazione.
Il decoro è quell'insieme
di particolari (piccoli, ma non
trascurabili) che conferiscono all'aspetto e
al comportamento della persona una impronta
originale, propria, che rivela la capacità
di rispettare gli altri; in questo caso,
Gesù.
Insomma la prescrizione
interpella l'educazione della persona, il
suo livello culturale, la sua maturità; in
riferimento - per esempio - ai bambini
(ragazzi o giovani...) il decoro rivela il
buon lavoro dei genitori, la loro mediocrità
o la loro totale assenza; è un sintomo della
riuscita o del fallimento del compito
genitoriale.
Una scenetta suggestiva
cui ho assistito recentemente in oratorio:
"... andiamo a casa a lavarci i denti, che
deve vederti il dentista...", dice la mamma
al piccolo. Pensare a questo per andare dal
dentista è segno di decoro; infatti ci si
lava prima accuratamente i denti non certo
perché venga poi praticato uno sconto per un
pò di lavoro già fatto ...!!!...
Sorprende allora
constatare la superficialità di attenzione
nel prepararsi o preparare alla Messa;
indubbiamente è segno di un regresso
culturale (la perdita della dimensione
intima), prima ancora che di una ignoranza
(grande) e povertà (assoluta, ai limiti
della miseria) di fede.
L'occasione della Prima
Comunione, ci richiama tutti a più sagge
considerazioni.
dA
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