dal 4
al 31 Luglio 2011 |
5 MARTEDÌ
- S. Antonio Maria Zaccaria, sacerdote 6
MERCOLEDÌ - S. Maria Goretti, vergine e
martire 7 GIOVEDÌ
- 8 VENERDÌ
- 9 SABATO
- 10
DOMENICA - QUARTA DOPO PENTECOSTE 11 LUNEDÌ
- S. Benedetto abate, patrono d’Europa 12 MARTEDÌ
- 13
MERCOLEDÌ - S. Enrico 14 GIOVEDÌ
- S. Camillo de Lellis, sacerdote 15 VENERDÌ
- S. Bonaventura, vescovo e dottore della
Chiesa 16 SABATO
- 17
DOMENICA - QUINTA DOPO PENTECOSTE 18 LUNEDÌ
- 19 MARTEDÌ
- 20
MERCOLEDÌ - S. Apollinare, vescovo e martire 21 GIOVEDÌ
- 22 VENERDÌ
- S. Maria Maddalena 23 SABATO
- S. Brigida religiosa, patrona d’Europa 24
DOMENICA - SESTA DOPO PENTECOSTE 25 LUNEDÌ
- S. Giacomo, apostolo 26 MARTEDÌ
- S. Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine
Maria 27
MERCOLEDÌ - 28 GIOVEDÌ
- S. Nazaro e Celso, martiri 29 VENERDÌ
- S. Marta 30 SABATO
- 31
DOMENICA - SETTIMA DOPO PENTECOSTE
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Carissimi fedeli
dell'Arcidiocesi ambrosiana, ... Il nuovo Arcivescovo è un uomo di grande cultura, di molteplice esperienza, di forte passione ecclesiale. Per questo – ne sono certo – egli saprà guidare con sapienza ed efficacia la nostra Arcidiocesi nel suo ordinario cammino pastorale e nelle impegnative scadenze di carattere internazionale dei prossimi anni... La Chiesa ambrosiana, che si prepara nella preghiera ad accogliere il nuovo Arcivescovo, per grazia di Dio è ricca di tradizioni di fede, di operosità evangelica, di impegno caritativo, di santità popolare, come testimonia anche la triplice recentissima beatificazione. ... Una Chiesa che non teme di affrontare le difficoltà e le sfide del nostro tempo, a cominciare dalla diffusa secolarizzazione e dal calo delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata, perché confida con piena speranza nel suo Maestro e Signore. ... Viviamo questa stagione come una provvidenziale occasione di consegna di noi stessi a Dio Padre, di sequela libera e radicale al Cristo, di affidamento all'imprevedibile e smisurata forza rinnovatrice dello Spirito. Super omnia caritas: al di sopra di tutto sia la carità, che viene da Dio e diviene comunione fraterna e obbedienza amorosa, a guidarci in questo passaggio, insieme alla convinzione, piena di gioia pasquale, che davvero è “benedetto colui che viene nel nome del Signore”! Per quanto mi riguarda, desidero rimanere in questa Diocesi, nella quale sono nato e cresciuto e che ho cercato di servire per molti anni, dapprima come sacerdote e ultimamente come Arcivescovo, andando a risiedere nella Villa Sacro Cuore di Triuggio. Assicuro che non verranno meno il mio affetto, il mio costante pensiero, la mia fedele preghiera per tutti, a cominciare dal nuovo Arcivescovo. Affido il passaggio della responsabilità pastorale di questa nostra amata Chiesa all'inter-cessione di sant'Ambrogio, nostro padre nella fede ... + Dionigi card. Tettamanzi Milano, 28 giugno 2011 Al carissimo confratello nell'episcopato Card. Dionigi, a tutti i fedeli della Chiesa ambrosiana, a tutti gli abitanti dell'Arcidiocesi di Milano, mi preme accompagnare la decisione del Santo Padre di nominarmi Arcivescovo di Milano con un primo affettuoso saluto. Voi comprenderete quanto la notizia, che mi è stata comunicata qualche giorno fa, trovi il mio cuore ancora oggi in un certo travaglio. Lasciare Venezia dopo quasi dieci anni domanda sacrificio. D'altro canto la Chiesa di Milano è la mia Chiesa madre. In essa sono nato e sono stato simultaneamente svezzato alla vita e alla fede. L'obbedienza è l'appiglio sicuro per la serena certezza di questo passo a cui sono chiamato. Attraverso il Papa Benedetto XVI l'obbedienza mia e Vostra è a Cristo Gesù. Per Lui e solo per Lui io sono mandato a Voi. E comunicare la bellezza, la verità e la bontà di Gesù Risorto è l'unico scopo dell'esistenza della Chiesa e del ministero dei suoi pastori. Infatti, la ragion d'essere della Chiesa, popolo di Dio in cammino, è lasciar risplendere sul suo volto Gesù Cristo, Luce delle genti. Quel Volto crocifisso che, secondo la profonda espressione di San Carlo, «faceva trasparire l'immensa luminosità della divina bontà, l'abbagliante splendore della giustizia, l'indicibile bellezza della misericordia, l'amore ardentissimo per gli uomini tutti» (Omelia del 16 marzo 1584). Gesù Risorto accompagna veramente il cristiano nella vita di ogni giorno e il Crocifisso è oggettivamente speranza affidabile per ogni uomo e ogni donna. In questo momento chiedo a Voi tutti, ai Vescovi ausiliari, ai presbiteri, ai diaconi, ai consacrati e alle consacrate, ai fedeli laici l'accoglienza della fede e la carità della preghiera. Lo chiedo in particolare alle famiglie, anche in vista del VII Incontro mondiale. Vi assicuro che il mio cuore ha già fatto spazio a tutti e a ciascuno. Sono preso a servizio di una Chiesa che lo Spirito ha arricchito di preziosi e variegati tesori di vita cristiana dall'origine fino ai nostri giorni. Lo abbiamo visto, pieni di gratitudine, anche nelle beatificazioni di domenica scorsa. Mi impegno a svolgere questo servizio favorendo la pluriformità nell'unità. Sono consapevole dell'importanza della Chiesa ambrosiana per gli sviluppi dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso. Questo mio saluto si rivolge anche a tutti gli uomini e le donne che vivono le molte realtà civili della Diocesi di Milano, ed in modo particolare alle Autorità costituite di ogni ordine e grado: «L'uomo è la via della Chiesa, e Cristo è la via dell'uomo» (Benedetto XVI, Omelia nella beatificazione di Giovanni Paolo II, 1.05.2011). Vengo a Voi con animo aperto e sentimenti di simpatia e oso sperare da parte Vostra atteggiamenti analoghi verso di me. Chiedo al Signore di potermi inserire, con umile e realistica fiducia, nella lunga catena degli Arcivescovi che si sono spesi per la nostra Chiesa. Come non citarne qui almeno taluni che ci hanno preceduto all'altra riva? Ambrogio, Carlo, Federigo, il card. Ferrari, Pio XI, il card. Tosi, il card. Schüster, Paolo VI e il card. Colombo. Ho bisogno di Voi, di tutti Voi, del Vostro aiuto, ma soprattutto, in questo momento, del Vostro affetto. Chiedo in particolare la preghiera dei bambini, degli anziani, degli ammalati, dei più poveri ed emarginati. Lo scambio d'amore con loro, ne sono certo, è ancor oggi prezioso alimento per l'operosità dei mondi che hanno fatto e fanno grande Milano: dalla scuola all'università, dal lavoro all'economia, alla politica, al mondo della comunicazione e dell'editoria, alla cultura, all'arte, alla magnanima condivisione sociale… Un augurio particolare voglio rivolgere alle migliaia e migliaia di persone che sono impegnate negli oratori feriali, nei campi-scuola, nelle vacanze guidate, e in special modo ai giovani che si preparano alla Giornata mondiale della Gioventù di Madrid. Domando una preghiera speciale alle comunità monastiche. Nel porgere a Voi tutti questo primo saluto, voglio dire il mio intenso affetto collegiale ai Cardinali Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi. Non voglio concludere queste righe senza esprimere fin da ora la mia gratitudine a tutti i sacerdoti, primi collaboratori del Vescovo, di cui ben conosco l'ambrosiana, diuturna dedizione ecclesiale e la capillare disponibilità verso gli uomini e le donne del vasto territorio diocesano. Mi affido all'intercessione della Madonnina che, dall'alto del Duomo, protegge il popolo ambrosiano. In attesa di incontrarVi, nel Signore Vi benedico + Angelo Card. Scola Arcivescovo eletto di Milano Venezia, 28 giugno 2011 *********************************************************************************** ATTENZIONE il gruppo ALPINI di Cernusco, in collaborazione con il nostro ORATORIO, organizza per DOMENICA 31 LUGLIO una gita per famiglie a PIAN DELLE BETULLE ulteriori informazioni a breve
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