9 LUNEDÌ -
* 8:30 S. Messa (+ mons.
Giovanni Saldarini)
* 16:30 Catechesi 1^ e 2^
elementare
* 17:30 Allenamenti di pallavolo
“under 12” presso la palestra delle scuole medie
* 21:00 Incontro Caritas in casa
parrocchiale
* 21:00 Prove del Coro in sala
Santa Rita
10 MARTEDÌ -
* 8:30 S. Messa (+ Cereda
Cesare - - Redaelli Romano e Nava Severina - - fam.
Turri Aldo e fam. Sala)
* 16:30 Catechesi 5^ elementare
e 1^ media
* 18:00 Allenamenti di pallavolo
“under 10” presso la palestra delle scuole elementari
11 MERCOLEDÌ -
* 9:30 S. Messa (+ Fumagalli
Antonia - - Brioschi Alfredo)
* 16:30 Catechesi 4^ elementare
in oratorio
Catechesi 3^
elementare: ritrovo in oratorio, poi i bimbi verranno
accompagnati in
chiesa , al termine, i genitori possono attenderli
sul piazzale
* 17:30 Allenamenti di pallavolo
“under 12” presso la palestra delle scuole medie
* 20:45 Catechesi adolescenti e
18enni
* 21:00 Prove del Coro in sala
Santa Rita
12 GIOVEDÌ -
* 16:40 S. Messa nella cappella
dell'oratorio (+ Astuti Pietro e Maria)
* 18:00 Allenamenti di pallavolo
“under 10” presso la palestra delle scuole elementari
13 VENERDÌ - Beata Vergine di
Fatima
* 8:30 S. Messa (+ fam. Comi e
Brambilla)
* 18:00 Catechesi 2^ e 3^ media
14 SABATO - S. Mattia, apostolo
* 16:30 SPORTELLO CARITAS presso
la casa parrocchiale
* 17:00 S. Confessioni, in chiesa
* 18:00 S. Messa domenicale
vigiliare (+ Dell’Orto Orsola e fam. - - fam. Maggioni e
Ferrario - - Valagussa Giuseppe)
15 DOMENICA - QUARTA DI PASQUA
* 8:00 S. Messa (+ Pozzoni
Luigi e Cesarina - - Raimondo Piermario - - Pozzoni
Mario)
* 10:30 S. Messa (+ fam. Decio,
Dell’Orto e Arlati - - Brivio Severino - - Panzeri
Mario, Gina e Gianni - -
Franceschini
Emanuela)
* 14:15 in oratorio: prove per il
teatro-ragazzi di giugno
* 15:15 S. Battesimo di Mariotto
Lara, Bonfanti Carlo
* 15:30 nella cappella
dell’oratorio: recita del ROSARIO
* 20:30 nella chiesa di san
Dionigi: recita del ROSARIO
* 20:30 in oratorio: incontro per
gli ANIMATORI dell’oratorio feriale i LAVORI IN ORATORIO
hanno conosciuto un breve
periodo di arresto, per consentire il perfezionamento
dei permessi del piccolo ampliamento previsto;
ora tutto è a posto ed è possibile che si riprenda,
soprattutto per sistemare
le gravi lesioni al tetto del palco della sala
cine-teatro e la messa a norma della
caldaia dello stesso; e poi tutto il resto...;
PUNTUALMENTE, ne riparleremo.
il prossimo 8
maggio, domenica, noi bambini e ragazzi vi invitiamo ad
essere presenti, quando renderemo visibile - a perenne
memoria -
il muro costruito nella cappella con i mattoni che
ciascuno di noi ha appoggiato: sono il segno e il sogno
di una Comunità che cresce
"grazie a noi", alla nostra presenza, al nostro legame
con Gesù. ... e poi ci sarà una straordinaria sorpresa
...e non è finita, perché
potremo gustare una buona merenda oltre che il piacere
di stare insieme.
DOMENICA: invitati ad una presenza consapevole
:
perché esserci alla inaugurazione di un muro
!
Tra le tantissime biografie di san Francesco, prendiamo
in mano quella scritta da Giovanni Joergensen
(Edizioni Porziuncola 1983) e leggiamo cosi:
«Quando san Francesco era giovane, San Damiano era una
cappelletta rustica, che aveva per solo ornamento un
grande crocifisso bizantino sull'altar maggiore. Dinanzi
a questo crocifisso, Francesco era solito venire a
pregare, e fu lì che il giovane, un giorno, venne ad
inginocchiarsi dinanzi all'immagine del crocifisso: Dal
momento che aveva incominciato a crocifiggere il suo
"io", la crocifissione era divenuta l'oggetto favorito
dei suoi pensieri. Con gli occhi rivolti a Gesù,
incoronato dell' aureola di gloria, recitava la
preghiera seguente, che la tradizione ci ha conservato:
"O alto et glorioso Dio, illumina el core mio.
Damme fede dericta, speranza certa,
carità perfecta, humilità profonda,
senno e cognoscemento
che io servi li toi commandamenti.
Amen".
(Scritti, Preghiera davanti al Crocifisso di San
Damiano)
Quello che domandava a Dio era ciò
che sempre, d'allora in poi, aveva cercato e desiderato,
nonostante tutte le sue cadute e tutti i suoi errori:
una luce che gli permettesse di conoscere la volontà di
Dio e gli desse forza di conformarsi a questa volontà.
Tutta la sua vita, da quel momento sino al presente, non
era stata che una ripetizione, sotto forme diverse, ma
sempre più intime e più ardenti, di quelle parole:
"Parla, o Signore, che il tuo servo ti ascolta!".
Ora, finalmente. Iddio giudicò il suo servo Francesco
degno di ascoltarlo. Dal crocifisso si parte una voce,
intesa solamente dal giovane, che gli diceva: "Va',
Francesco, restaura la mia casa, la quale, come tu vedi,
minaccia rovina!".
Francesco si mostra subito pronto ad eseguire docilmente
l'ordine divino. Con l'anima sua semplice ed amica dei
significati letterali, guarda intorno a sé nella vecchia
cappella; e vede che questa, infatti, minacciava di
crollare. Perciò, tutto tremante per la grandezza di
quest'istante solenne, risponde al crocifisso, che s'era
degnato parlargli: "Signore, volentieri farò come tu
desideri!".
Finalmente Dio aveva esaudito la sua preghiera,
finalmente Dio gli aveva assegnato un compito! Sempre
pronto all' azione, come era per natura, il giovane si
alza subito per eseguire il comando del Signore...
Due anni dopo, un giorno di febbraio del 1209 durante
una messa mattutina, nella cappelletta della Porziuncola,
Francesco intese leggere un passo del Vangelo che gli
parve un nuovo comando del Signore. più esplicito ancora
delle parole intese, due anni prima, a San Damiano;
dimodoché questo passo, da allora in poi, ebbe
un'influenza decisiva su tutta la sua vita. Era la festa
dell'Apostolo san Mattia, 24 febbraio; e questo è il
Vangelo che Francesco sentì leggere dal vecchio prete
suo amico: "Andate dunque e predicate, dicendo: Il regno
de' cieli è vicino! Risanate .gli infermi, risuscitate i
morti, mondate ì lebbrosi, scacciate i demoni, date
gratuitamente quel che gratuitamente avete ricevuto..."
I biografi ci narrano che quand'egli ebbe inteso quelle
parole e il sacerdote gliel'ebbe spiegate, il giovane,
entusiasmato, esclamò: "Ecco quello che voglio e
desidero di compiere con tutte le forze!"
Più tardi, ogni volta che Francesco si rammenterà di
questa messa, riguarderà la lettura del Vangelo di quel
giorno come una vera ed esplicita rivelazione divina.
Perciò dirà nel suo Testamento: " ... l'Altissimo stesso
mi rivelò che dovessi vivere secondo la forma del santo
Vangelo ..." Ormai, Francesco, il restauratore di
chiese, Francesco l'eremita, era divenuto Francesco
l'apostolo e l'evangelista, l'annunziatore del Vangelo
della conversione e della pace....»
Ecco, ora certamente tutto è più
chiaro. C’è - nella vita di ciascuno di noi - come un
susseguirsi di tempi,
una progressiva conquista della pienezza di vita umana e
spirituale. Dio che ci ama, vuole vederci crescere;
attende senza fretta che noi arriviamo a desiderare e a
ottenere la vita con lui, che ciascuno aspiri e
raggiunga
l’abitare con lui. Nel frattempo, il nostro darci da
fare viene da lui guardato con simpatia, come il segno
del
nostro contributo alla sua azione creatrice.
Come accadde a san Francesco, Gesù ci conduca attraverso
il tempo dedicato al lavoro e alla fatica fisica
verso il tempo in cui potremo godere della
contemplazione e del riposo.
A tutti noi san Francesco insegna la bellezza e il
valore del lavoro con le braccia
e ci richiama decisamente a stare davanti a Gesù per
accogliere da lui quella Parola
che segna e trasforma la nostra quotidianità.
Costruiamo la Chiesa, con la forza delle braccia e il
calore del cuore.
COLLA
borazione
Beh,... di errori ne facciamo tanti
nello scrivere queste pagine dell’Informatore, ma non
sono gravi, sono distrazioni, frutto di affaticamento o
conseguenza della fretta.
Il titolo di queste righe invece non è proprio scritto
sbagliato; è semplicemente l’espressione di una
riflessione che attraversa sempre i nostri pensieri.
Andiamo con calma.
Innanzitutto è bene considerare la possibilità (si
potrebbe osar dire: la necessità) di una fattiva
collaborazione con la Parrocchia e le sue realtà
collegate (oratorio, centro sportivo, caritas,
ecologico, servizio alla chiesa,...solo per citare a
caso...). Se ci riesce di fare qualcosa di buono è
perché c’è qualcuno che lo fa! È la più lapalissiana
delle verità.
Questo fare per..., con..., è un vantaggio per la
Comunità, ma arricchisce molto anche chi lo fa; infatti
allarga le conoscenze, accresce la solidarietà e
soprattutto rende più limpido il futuro.
Come? Ecco il nostro titolo. Lavorare gomito a gomito,
senza l’assillo dell’interesse personale (il tornaconto
egoistico) funziona come un collante tra le persone che
"dai oggi, dai domani" finiscono con lo stimarsi o - nel
peggiore dei casi - col sopportarsi in modo
intelligente.
Fin qui la teoria. ora bisogna alzarsi dalla sedia su
cui si giace per "provare la pratica". Poiché non si
firma nessun contratto e non si compromette gravemente
la propria libertà, l’invito è a farsi avanti.
Cogliamo l’occasione per dare ragione a chi vorrebbe un
rendiconto economico della Parrocchia più puntuale!
Anche qui siamo pochi (e spesso sempre gli stessi): chi
tiene d’occhio i conti e chi li rende comprensibili a
tutti (perche qualche volta siamo stati tacciati -
magari a ragione - di essere troppo complicati)... Poi
bisogna inserirli sull’Informatore: e questo è un altro
ambito di collaborazione; sono poche le mani che si
prestano a comporre queste pagine...
Il rendiconto economico arriverà di sicuro... a breve!
Infine ci segnalano dall’Oratorio la necessità di adulti
che si prestino per l’assistenza nelle varie serate dei
tornei estivi (bar e cortile): impegno gravoso.
Chiediamo di segnalare la disponibilità a Demetrio o
direttamente al don. GRAZIE!
IL PALIO DEI RIONI
CHE FESTA SAREBBE SENZA DI TE?!
lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22
e venerdì 24 giugno…CERNUSCO C'É!
Quattro serate di festa con la
corsa coi cerchi, calcio over 45, calcio femminile, tiro
alla fune, la corsa coi sacchi, bandiera, calcio
numerato, giochi con l'acqua…
MINI REGOLAMENTO:
-Possono partecipare solo i
residenti e i nativi di Cernusco nel rione di
appartenenza
- Le gare saranno divise per età
- Dovrà essere versata una quota di
3€ per ogni iscritto
- Verranno premiati gli iscritti
del rione vincente
Aiutaci a pubblicizzare l'evento
nel tuo rione e vieni a iscriverti ora!
Dove e quando iscriversi: sabato 14 maggio dalle 21 alle 22 in oratorio S.
Luigi
sabato 21 e domenica 22 maggio dalle 20.30 alle 22.30 in sant'Agnese
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