CERA
VOTIVA
L’usanza antica voleva
che le quarant’ore fossero per le famiglie
l’occasione per offrire la cera che poi
veniva accesa e lasciata ardere sull’altare
durante le celebrazioni. In particolare si
presentava la cera per il SS. Sacramento.
Questa lampada rossa è
rimasta l’unica ad ardere nella nostra
chiesa, dove tutti gli altri lumi votivi
sono stati sostituiti da candele elettriche.
Ora la Settimana Eucaristica ci suggerisce
di riprendere l’usanza. Un cero rosso
davanti al Tabernacolo arde per 5 giorni
ininterrottamente, quindi c’è la possibilità
per ciascuno di noi di scegliere uno o più
periodi dell’anno, durante i quali l’omaggio
a Gesù, realmente presente nel Pane
Consacrato, sia il segno della mia vicinanza
a lui, della mia - e della mia famiglia -
supplica, del ringraziamento, della lode....
Quali “cinque giorni” scegliere?
Quelli che comprendono
l’anniversario significativo, il compleanno
o l’onomastico, o... quello che mi capita: è
per me e per i miei cari!
Durante questa
settimana sarà possibile scegliere e
“iscriversi”; in prossimità delle S. Messe
o delle adorazioni guidate.
Poiché l’Eucaristia
viene conservata anche nella cappella
dell’oratorio i giorni potranno essere
indicati anche per quella lampada.
Un piccolo gesto - di
devozione e non di superstizione - che deve
naturalmente essere accompagnato dalla
preghiera. |