dal 2
al 8 Maggio 2011 |
3 MARTEDÌ - S. Filippo e Giacomo,
apostoli 4 MERCOLEDÌ - 5 GIOVEDÌ - 6 VENERDÌ - PRIMO VENERDÌ DEL MESE 7 SABATO - 8 DOMENICA - TERZA DI PASQUA
DA PRETE TRADIZIONALE A PRETE DI GESÙ CRISTO Era nel mese di febbraio 2001, che ho iniziato questa lunga avventura di discernimento-formazione. Avevo il timore di non farcela. Quando qualcuno mi chiedeva: “quando finisci?”, vedevo la meta quasi irraggiungibile, un'impresa impossibile. Poi c'erano anche le tentazioni delle belle ragazze, la debolezza personale, il sentimento di fallimento, l'impressione di aver sbagliato strada … Mi sono buttato, anche se nella famiglia, non tutti condividevano la mia scelta. Ho sentito parole (molto sincere) come: “Non ti ho mandato a scuola perché tu ti facessi prete, aspetto molto meglio da te, non deludermi!” oppure: “Vai sono con te”. “Se pensi di esserne capace fallo!” O ancora: “Io mi oppongo”. “Non sono d'accordo”. Non mancavano neanche le opposizioni degli amici: “Sei fallito”, “Sei impazzito”, “Sei incosciente”. Con la perseveranza e la gioia nel vivere la mia scelta, ho potuto dare ragione a me stesso, e pian piano sono riuscito a convincere chi (a ragione) era reticente. Queste persone opposte all'inizio, oggi sono tutte d'accordo e mi stanno aspettando per far festa. Alcune sono già decedute; la mia prima messa sarà anche per loro. Altre si sono convertite da poco. Altre ancora aspettano la mia ordinazione per iniziare il cammino di fede. Così la mia attività missionaria è iniziata già dal nucleo familiare e dalla cerchia di amici, prima ancora che diventassi missionario nel vero senso del termine. Nel 2001 Avevo 25 anni, ero giovane, avevo bei capelli neri e al completo. Oggi ho i “capelli contati” (nel senso evangelico è un conforto!). Ma sono contento, perché finalmente sono arrivato al traguardo, dopo un lungo cammino durato ben dieci anni. La mia ordinazione sacerdotale sarà il 9 luglio nella mia città a M'Bahiakro (in Costa d'Avorio), dove sono nato e cresciuto, dove ho vissuto fino a vent'anni. Dirò la prima messa il giorno dopo (10 luglio) nel mio villaggio a Dangou. A Dangou sono conosciuto anche come Gna Kla. È il mio nome, anche se non figura nei miei documenti anagrafici. Il “Kla” è un idolo che ero destinato ad adorare tutta la mia vita. È l'idolo “protettore” della mia famiglia. Celebrare la prima Messa a Dangou sarà un segnale forte che sancisce il mio passaggio radicale DA PRETE TRADIZIONALE A PRETE DI GESU' CRISTO. Prima di partire per la missione, ci sarà la cerimonia della consegna del crocifisso. È un momento molto commuovente, che spiega ciò a cui mi sono dedicato. Essendo io il primo prete di cittadinanza ivoriana del Pime – non è un merito –, ritengo che questi gesti, fatti nella mia comunità di origine abbiano più senso. Ecco qui di seguito il testo breve della formula di dedizione. “Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, ti adoro, ti amo e ti ringrazio per la tua infinità bontà e per la grazia inestimabile che mi hai dato di conoscerti. Tanti miei fratelli non hanno ancora ricevuto la luce della tua Parola. Per loro e per la loro salvezza ho deciso di dedicarmi, per tutta la vita e a costo di qualunque sacrificio. Beato quel giorno in cui mi sarà chiesto di soffrire molto per il tuo Vangelo, ma più ancora quello in cui fossi trovato degno di versare per esso il mio sangue. Mio Dio, ti che mi ispiri questi propositi, tanto superiori alle mie deboli forze, infondimi la forza del tuo Spirito. Maria Santissima, madre mia, ottienimi la grazia di portare fino agli estremi confini della terra, unitamente al tuo, il nome del tuo figlio Gesù. Angeli delle nazioni, santi Pietro e Paolo, san Francesco Saverio, santa Teresa di Gesù Bambino, sant'Alberico, beati Giovanni, Paolo e Clemente, pregate per me.” (formula breve di dedizione alla missione di Giovanni Mazzucconi) Dopo tutte le varie celebrazioni, trascorrerò molto tempo con la famiglia, per parlare delle difficoltà, dei problemi e dei progetti. Devo approfittare di questi tre mesi di vacanza, perché quando lascerò il paese, non potrò tornare prima di tre anni, qualunque cosa succeda. don Kouadio Komenan Ferdinand, pime
sabato 4 e
domenica 5 giugno
************************************************ CERA VOTIVA L’usanza antica voleva che le quarant’ore fossero per le famiglie l’occasione per offrire la cera che poi veniva accesa e lasciata ardere sull’altare durante le celebrazioni. In particolare si presentava la cera per il SS. Sacramento. Questa lampada rossa è rimasta l’unica ad ardere nella nostra chiesa, dove tutti gli altri lumi votivi sono stati sostituiti da candele elettriche. Ora la Settimana Eucaristica ci suggerisce di riprendere l’usanza. Un cero rosso davanti al Tabernacolo arde per 5 giorni ininterrottamente, quindi c’è la possibilità per ciascuno di noi di scegliere uno o più periodi dell’anno, durante i quali l’omaggio a Gesù, realmente presente nel Pane Consacrato, sia il segno della mia vicinanza a lui, della mia - e della mia famiglia - supplica, del ringraziamento, della lode.... Quali “cinque giorni” scegliere? Quelli che comprendono l’anniversario significativo, il compleanno o l’onomastico, o... quello che mi capita: è per me e per i miei cari! Durante questa settimana sarà possibile scegliere e “iscriversi”; in prossimità delle S. Messe o delle adorazioni guidate. Poiché l’Eucaristia viene conservata anche nella cappella dell’oratorio i giorni potranno essere indicati anche per quella lampada. Un piccolo gesto - di devozione e non di superstizione - che deve naturalmente essere accompagnato dalla preghiera.
questa settimana: da
lunedì 2 a domenica 8 maggio vivremo la il pensiero che ci guida e il
desiderio che ci anima sono quelli di cogliere e godere
degli "effetti" della risurrezione: Gesù vivo, è
presente tra noi; Gesù vicino, ci chiede di stare con
lui. "Uscire di casa" per venire in
chiesa sarà un movimento necessario per poter vivere in
pienezza l’ncontro, magari addirittura ogni giorno,
seppure Per i bambini e i ragazzi, da lunedì a venerdì viene organizzata la merenda in oratorio
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L'incontro è alle ore 16:30 e - con l’aiuto di brave mamme – facciamo insieme una poderosa merenda
************************************************ per la festa dell’ 8 maggio invialo al sito: www.oratoriosanluigi.org la tua mamma sarà
premiata domenica pomeriggio, nel cortile dell’oratorio nella stessa circostanza saranno premiati i
vincitori del concorso
************************************************ Sabato 7 e domenica 8 maggio saranno disponibili in fondo alla chiesa i sacchi gialli e blu per la raccolta degli indumenti usati, organizzata dalla Caritas Diocesana per sabato 14 maggio
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