dal 18
Aprile al 1 Maggio 2011 |
Settimana Santa 18 LUNEDÌ - 19 MARTEDÌ - Giorno
dedicato alla Confessione Pasquale 20 MERCOLEDÌ - 21 GIOVEDÌ - NELLA CENA DEL SIGNORE GESÙ (Lc 4,16-21) dopo le S. Messe del Giovedì Santo sarà distribuito il pane della solidarietà, segno di condivisione e simbolico reciproco ringraziamento per il tempo e il lavoro che ciascuno dedica alla Comunità durante l’anno. GRAZIE! 22 VENERDÌ
- NELLA PASSIONE DEL
SIGNORE GESÙ (Mt 27,1-56) al termine della Via Crucis sarà raccolto il frutto del digiuno e della mortificazione in questo giorno e sarà destinato ad HAITI 23 SABATO - NELL’ATTESA DELLA
RISURREZIONE DI GESÙ 24 DOMENICA - DI PASQUA, NELLA
RISURREZIONE DEL SIGNORE GESÙ 25 LUNEDÌ - DELL’ANGELO 26 MARTEDÌ - 27 MERCOLEDÌ - 28 GIOVEDÌ
- 29 VENERDÌ - 30 SABATO - MAGGIO 1 DOMENICA - IN ALBIS DEPOSITIS -
"DELLA DIVINA MISERICORDIA"
Eccoci all’ultimo tratto: quello più atteso, quello dove cresce il fiatone, se si è spinto troppo forte; quello che non arrivava mai, se si è andati avanti privi di motivazioni. Ma ora è qui ad un passo: tra poco è Pasqua. Un giorno, sul calendario; una straordinaria occasione, per la vita. Infatti Pasqua è il riassunto del più grande desiderio che si trova nel cuore di tutti noi: il desiderio di vivere - anzi, di più - di vivere bene. Non si è mai vissuto abbastanza, non c’è appagamento che tenga e, a ben pensarci, è proprio triste augurarsi che muoia "quel" parente malato inguaribile che soffre troppo. A fronte di questo desiderio la Parola di Dio, che è Parola di Padre buono, apre una prospettiva: nel vangelo di Giovanni, la risurrezione di Lazzaro ci dice che Dio può dare compimento al nostro desiderio. Lazzaro è restituito all’affetto dei suoi cari, ma soprattutto è "liberato dalle bende", riportato a quella condizione di libertà e di movimento che era da sempre il suo (nostro) sogno. Ma non basta, perché Lazzaro è morto ancora. Noi non possiamo credere ad un Dio foriero di illusioni o di soluzioni provvisorie. Ecco l’annuncio della risurrezione di Gesù: chi sta con Lui cammina portando nel cuore una certezza grande. È appunto la Pasqua. La tomba vuota è una brutta notizia per tutti i potenti e i sapienti che pensano di governare il tempo e la storia: nessuno saprebbe fare meglio di così, nessuno saprebbe rendere inutile per sempre una tomba, slegando l’inquilino dall’urgenza di averne bisogno. Gesù vivo, Pasqua, non è un giorno, bensì il compimento del desiderio innato (cioè collocato da Dio) nel nostro cuore, che ci proietta verso l’eternità, senza troppe condizioni cui attenersi, se non quella di stare con Lui in questi giorni.
Il presepe a Pasqua ?!? Ebbene si, non sono molte le Comunità Cristiane che possono vantare una serie di quadri, come diorami pasquali, con gli episodi più significativi della settimana santa. Nell'ambientazione classica palestinese, quattro quadri che in sequenza vanno a formare nel giorno di pasqua il completamento di tutta la rappresentazione. Ogni solenne giorno vengono aggiunte le singole scene con relativi giochi di luci e suoni. Gli episodi rappresentati sono: l'entrata di Gesù a Gerusalemme, l'ultima cena, la crocefissione sul Golgota e la resurrezione di Gesù. Questa è la seconda volta che nasce nel cuore dei nostri generosi "maestri del presepio" e viene realizzato dalle loro esperte mani: la prima volta fu in occasione del centenario della nostra chiesa parrocchiale nel 2006. Costruire è un’arte, tra la nostra gente; di più, potremmo dire che è un’abitudine consolidata che ha fatto sì che la Comunità Cristiana in Cernusco non soffrisse mai la mancanza di spazi, dove esprimere la propria fede
Domenica 8 Maggio Ora l’impegno alla edificazione procede di pari passo, fuori e dentro: insieme le mura e i cuori. Chi vincerà? Mah... noi parteggiamo perché la fede e la vita secondo il Vangelo fioriscano come la natura in questa primavera; ma l’entusiasmo che mettiamo nella conservazione di ciò che la saggezza antica ci ha messo a disposizione è perché - non solo noi, ma tutti - se ne possa godere.
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