11 LUNEDÌ
- Beato Giovanni XXXIII, papa
*
16:30 Catechesi 1^ e 2^ elementare
*
21:00 S. Messa, preghiera per tutti i
defunti della Comunità
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21:30 Incontro Caritas in casa parrocchiale
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21:30 Prove del Coro in sala Santa Rita
12
MARTEDÌ - S. Edvige, religiosa
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8:30 S. Messa (+ Tentori
Gabriella -- Pedrazzini Gianfranco)
*
16:30 Catechesi 5^ elementare e 1^
media
*
18:00 Allenamenti di pallavolo “under
10” presso la palestra delle scuole elementari
13 MERCOLEDÌ - S. Margherita Maria Alacoque,
vergine
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9:30 S. Messa (+ Grimoldi
Mariangela)
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16:30 Catechesi 3^ e 4^ elementare
* 18:00
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra
delle scuole medie
*
20:45 Catechesi adolescenti e 18enni
14 GIOVEDÌ -
*
16:40 S. Messa nella cappella dell'oratorio
(+ Panzeri Alessandro e famiglia)
* 18:00
Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra
delle scuole elementari
15 VENERDÌ
- S. Teresa d'Avila, vergine e dottore della
Chiesa
*
8:30 S. Messa (+ Biella Luigi)
* 18:00
Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra
delle scuole medie
* 18:00
Catechesi 2^ e 3^ media
*
20.45 presso il salone cine teatro <<SAN
LUIGI>>: donare il cordone ombelicale, condividere la
speranza; come?
16 SABATO
-
*
15:00 S. Battesimo di Roda Vittoria
*
16:30 SPORTELLO CARITAS presso la casa
parrocchiale
*
18:00 S. Messa domenicale vigiliare (+ fam
Vergani e Pozzoni -- Proserpio Rina, Chiara e Carlo --
Tocchetti Armando --
Boaretto Antonio)
*
21:00 presso il salone cine teatro <<SAN
LUIGI>>: Naso da Favola
spettacolo teatrale presentato dalla Compagnia TUTTI SUL
PALCO
composta da bambini, ragazzi, adolescenti dell'oratorio
San Luigi
17
DOMENICA - DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO
*
8:00 S. Messa (+ Raimondi
Piermario -- Mapelli Oreste)
*
10:30 S. Messa (+ Vigano Carla -- Comi
Francesco -- Brivio Severino)
Professione di fede dei nuovi adolescenti (nati
nell'anno 1996)
*
12:00 S. Battesimo di Tarchetti Anna
Marcella Grazia
*
15:15 S. Battesimo di Roman Alessandro,
Viscardi Giorgio, Ciro Federico, Sala Alice, Bonalumi
Elisa, Masotto Francesco
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15:30 Nella cappella dell'oratorio: recita
del Santo Rosario
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CATECHISTI: GRAZIE PER L'IMPEGNO
Pensieri
I contenuti della fede: "Dio si è
manifestato agli uomini mediante eventi e parole e si è
consegnato a noi in Cristo, per chiamarci e ammetterci
alla piena comunione con sé. Di questa rivelazione,
tutta la Chiesa è chiamata a farsi annunciatrice,
attraverso molteplici espressioni, perché tutta la
Chiesa è missionaria. Il centro vivo della catechesi è
la persona di Gesù e la catechesi ha lo scopo di farcelo
conoscere, di educarci ad accoglierlo, a seguirlo, a
entrare in comunione vitale con colui che ci introduce
nel mistero della Trinità, della Chiesa e dell'uomo
rinnovato dallo Spirito"...
Occorre... "veicolare una visione rinnovata della fede,
intesa non solo come adesione dell'intelligenza alle
verità del messaggio cristiano, ma prima di tutto come
adesione della mente e del cuore alla persona di Cristo,
come accoglienza, dialogo, comunione e intimità con Dio
in Gesù Cristo. La catechesi ha la finalità non solo di
trasmettere i contenuti della fede, ma di educare la
"mentalità di fede", di iniziare alla vita ecclesiale,
di integrare fede e vita, insegnandoci a leggere il
nostro tempo alla luce della parola di Dio"...
"La Chiesa è grembo che genera alla vita in Cristo
mediante l'iniziazione cristiana, è comunità tutta
responsabile dell'evangelizzazione e dell'educazione
della vita di fede. Per svolgere questa sua missione,
essa si avvale dei catechisti, che sono maestri,
educatori e testimoni della fede. Ma nella Chiesa ogni
cristiano, in forza del battesimo e della cresima, è
responsabile dell'evangelizzazione: una responsabilità
differenziata, ma comune. Questo impegno di
evangelizzazione deve raggiungere le persone nella loro
concreta situazione di vita. Esse non sono semplici
destinatari della catechesi, ma protagonisti del proprio
cammino di fede"...
"Le fonti della catechesi: la Sacra Scrittura; la
tradizione, luogo della trasmissione e dell'incontro con
la parola di Dio vissuta e professata; la liturgia,
celebrazione del mistero di Cristo; le opere del creato.
Queste fonti danno alla catechesi una dimensione di
annuncio e di contemplazione della storia della
salvezza. Anche il contesto sociale va guardato con gli
occhi della fede: esso non è solo lo spazio in cui
annunciare la parola di Dio, ma è anche il luogo
teologico in cui Dio si manifesta, attraverso i segni
dei tempi"...
Il contesto attuale: "in questi anni sono sorti scenari
culturali e religiosi nuovi che esigono scelte pastorali
e catechistiche nuove. L'Italia conserva ancora larghe
tracce di tradizione cristiana, ma è segnata anche da un
processo di secolarizzazione. Si diffonde una concezione
della vita, da cui è escluso ogni riferimento al
Trascendente. Ciò dipende da molteplici influssi
culturali, quali: il razionalismo, che assolutizza la
ragione a scapito della fede; lo scientismo, secondo cui
ha senso parlare solo di ciò che si può sperimentare; il
relativismo, che radicalizza la libertà individuale e
l'autonomia incondizionata dell'uomo nel darsi un
proprio sistema di significati, rifiutando ogni
imperativo etico fondato sull'affermazione della verità;
il materialismo consumista, che esalta l'avere e il
benessere materiale.
In questo contesto culturale si diffonde l'indifferenza
religiosa: molti adulti e giovani attribuiscono scarsa
importanza alla fede religiosa, vivendo nell'incertezza
e nel dubbio, senza sentire il bisogno di risolvere i
loro interrogativi. L'irrilevanza attribuita alla fede è
dovuta anche al fatto che la formazione cristiana della
maggior parte dei giovani e degli adulti si conclude
nella preadolescenza: essi, perciò, conservano
un'immagine infantile di Dio e della religione
cristiana, con scarsa presa nella loro vita. Non negano
Dio; semplicemente non sono interessati. A questi
processi si aggiunge il soggettivismo, che induce molti
cristiani a selezionare in maniera arbitraria i
contenuti della fede e della morale cristiana, a
relativizzare l'appartenenza ecclesiale e a vivere
l'esperienza religiosa in forma individualistica”...
Le nuove esigenze pastorali: "parliamo del primo
annuncio: «L'esperienza pastorale attesta, infatti, che
non si può sempre supporre la fede in chi ascolta.
Occorre ridestarla in coloro nei quali è spenta,
rinvigorirla in coloro che vivono nell'indifferenza,
farla scoprire con impegno personale alle nuove
generazioni e continuamente rinnovarla in quelli che la
professano senza sufficiente convinzione o la espongono
a grave pericolo. Anche i cristiani ferventi, del resto,
hanno sempre bisogno di ascoltare l'annuncio delle
verità e dei fatti fondamentali della salvezza e di
conoscerne il senso radicale, che è la "lieta novella"
dell'amore di Dio». Il primo annuncio deve essere
preceduto e accompagnato «dal dialogo leale con quanti
hanno una fede diversa o non hanno alcuna fede». Oggi
molti ritengono che la fede non sia necessaria per
vivere bene. Perciò prima di educare la fede, bisogna
suscitarla: con il primo annuncio, dobbiamo far ardere
il cuore delle persone, confidando nella potenza del
Vangelo, che chiama ogni uomo alla conversione e ne
accompagna tutte le fasi della vita”.
dalla lettera scritta dai Vescovi ai Catechisti
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