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PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA

sacerdoti:

don Alfredo Maggioni, piazza san Giovanni 3   -   039 990 2682

don Gaudenzio Santambrogio, via Lecco 43   -   039 990 7043


  aPPUNTAMENTI
        
della comunità

    dal 24  Dicembre al 6 Gennaio 2008
             
info@oratoriosanluigi.org      

 

Dicembre 2007 

24 LUNEDÌ -
            *          8:00     S. Messa (+ Redaelli Natale)
            *          16:00   Confessioni in chiesa (fino alle ore 18:30, poi la chiesa sara chiusa fino alle ore 23:15)
            *          23:30   Veglia in attesa della Nascita di Gesù 

25 MARTEDÌ - Natale del Signore Gesù
            *          00:00   S. Messa nella Notte della Natività
            *          8:00     S. Messa all’Aurora della Natività
            *          10:30   S. Messa nel Giorno della Natività
            *          18:00   S. Messa nel Giorno della Natività 

26 MERCOLEDÌ - S. Stefano, primo martire
            *          8:00     S. Messa
            *          10:30   S. Messa (+ Pozzoni Giuseppe)
            *          17:00   in chiesa: concerto della Corale “San Giovanni Battista” 

27 GIOVEDÌ - S. Giovanni, apostolo ed evangelista
            *          8:00     S. Messa
            *          16:30   S. Messa nella cappella dell'oratorio 

28 VENERDI - SS. Innocenti, martiri
            *          8:00     S. Messa (+ Giacomo, Gianna, Giuseppe e Giuseppina)
            *          18:00   S. Messa (+ Guido, Alfonsina e Beatrice - - - Cogliati Giancarlo) 

29 SABATO -
            *          8:00     S. Messa (+ Pozzoni Alessandro)
            *          18:00   S. Messa festiva (+ Pirovano Adele e Antonio) 

30 DOMENICA - tra l’ottava del Natale
            *          8:00     S. Messa
            *          10:30   S. Messa
            *          15:30   Recita del Santo Rosario nella cappella dell’oratorio
            *          18:00   S. Messa (+ Lazzaro e Michela) 

31 LUNEDÌ -
            *          8:00     S. Messa
            *          18:00   S. Messa festiva
                                   Canto del TE DEUM di ringraziamento

 

l’oratorio, nella serata dell’ultimo rimane aperto per ragazzi e adolescenti!

 

Gennaio 2008

 

1 MARTEDÌ - CIRCONCISIONE DEL SIGNORE GESÙ - giorno di precetto festivo

                                            GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

            *          8:00     S. Messa
            *          10:30   S. Messa
            *          15:30   Recita del Santo Rosario nella cappella dell’oratorio
            *          18:00   S. Messa (+ Spada Maria) 

2 MERCOLEDÌ - SS. Basilio magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa
            *          8:00     S. Messa
            *          18:00   S. Messa (+ Cogliati Angela)
            *          21:00   Serata  adolescenti in oratorio 

3 GIOVEDÌ -
            *          8:00     S. Messa
            *          16:30   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+) 

4 VENERDÌ - PRIMO VENERDÌ DEL MESE
            *          8:00     S. Messa
            *          15:00   Adorazione Eucaristica, nella cappella dell’oratorio
            *          18:00   S. Messa (+ Cappelletti Luigi e Ida)
            *          18:00   Catechesi  2^ e 3^ media 

5 SABATO -
            *          8:00     S. Messa
            *          18:00   S. Messa festiva (+ fam. Baragetti e Casiraghi - - - Tentori Antonio) 

6 DOMENICA - EPIFANIA DEL SIGNORE GESÙ
            *          8:00     S. Messa
            *          10:30   S. Messa (+ Spada Angelo)
            *          15:00   Recita del Santo Rosario nella cappella dell’oratorio
                                   segue alle ore 15:30 preghiera, benedizione dei bambini
                                   e bacio a Gesù Bambino
            *          16:00   nel salone dell’oratorio: MEGA-TOMBOLATA
            *          18:00   S. Messa 

Pagina dedicata al vangelo del giorno (clicca per leggerlo)
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   LUNEDÌ 7 GENNAIO

  incontro per catechisti, giovani, collaboratori dell’oratorio

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PIOVE SUL PRESEPIO!    (clicca quì per vedere le foto)

Occorre per prima cosa guardare un pò indietro, al tempo della preparazione: come ogni cosa bella e importante, il nostro presepio non sorge dal nulla, bensì è il frutto di un intenso - e spesso disagevole (pensate alle fredde serate in chiesa) - lavoro di alcuni giovani e papà: quasi lo si dà per scontato, ma nessuno li obbliga eppure c’è tanto entusiasmo. Va detto GRAZIE e incontrandoli va detto loro personalmente. Poi passiamo a considerare il “soggetto”: la Natività, la bontà di Dio nel farsi uomo, è un evento che “parla”, che si lascia raccontare; chi ha profondità di cuore e fantasia riesce a fare cose sorprendenti. Così quest’anno per illustrare la Venuta di Gesù acqua viva che sazia la sete di verità e giustizia di ogni uomo, sul nostro presepio PIOVE! Non abbiate timore... non ci vorrà l’ombrello per stare in contemplazione, ma ci potremo fermare a dialogare con Dio, per chiedergli di aiutarci ad interpretare questo bizzarro clima, così diverso da quello di “quando eravamo giovani” e forse così poco adatto a garantirci futuro. Mah... si vedrà.

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in oratorio c’è movimento: TOMBOLATA e SOTTOSCRIZIONE

“in tùtc ciapà...” si stanno - ci stiamo - impegnando al massimo per contribuire al pagamento del CORTILE OSPITALE!

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Voi ci credete agli oroscopi? Scusate la domanda un po' buffa, ma per il direttore del mio giornale è della massima importanza. Ha saputo che a Roma vanno di moda e per lui tutto quello che capita a Roma deve essere importato anche qui in Palestina.

Si è accorto che pubblicare gli oroscopi fa vendere di più. Perché la gente è più interessata a sapere cosa dicono le stelle sulle capre da latte, piuttosto che sapere come va il mondo. Fin qui ci sarebbe solo da ridere, ma i guai vengono quando il solito fattucchiere iettatore predice che i nati sotto il segno dello scorpione avranno una giornata turbolenta.

E sono guai veri, perché Erode Antipa è nato proprio sotto il segno dello scorpione e appena legge una notizia simile i suoi parenti rischiano di far parte della colazione del re, prima ancora che possano pensare di avvelenarlo durante il pranzo.

Da quando suo padre, Erode il Grande, ci ha rimesso il fegato per la storia di una stella sorta alla nascita di questo bambino di nome Gesù, ed è stato preso in giro da alcuni astronomi da strapazzo, stranieri per di più, il suo bravo figlioletto, non perde occasione per consultare astrologhi e maghi pur di essere sicuro che quello che farà non gli andrà per traverso.

Per ora gli unici a cui le cose sono andate per il verso giusto sono proprio gli astrologhi di corte che si fanno pagare profumatamente prima di pronunciare le loro frasi incomprensibili. Per far soldi ci mancava solo più la trovata delle stelle e dei maghi! Ma ai soldi il mio direttore è particolarmente sensibile. Non gliene importa più nulla che io mi documenti bene prima di scrivere qualche notizia, faccia delle ricerche approfondite e verifichi le informazioni ottenute. A lui interessa solo vendere, e se gli oroscopi fanno vendere, perché non metterli sul giornale?

Ormai anche lui crede che ogni persona nasca sotto una qualche stella che ne influenzerà la vita. Ora vuole sapere se anche questo Gesù ha avuto la sua stella.

Per accontentarlo faccio molto in fretta. Gli scrivo giù un pezzo in cui gli dico che questo Gesù la sua stella ce l'ha avuta. Una stella bella, grande, luminosa come una cometa. E lui sarà felice come un tacchino.

Peccato che a sentire Giuseppe e la Mamma di Gesù le cose siano andate diversamente. Già, molto diversamente, perché quella stella indicava a degli stranieri che il bambino appena nato era il Salvatore di tutte le genti. Stranieri inclusi.

 LA BUONA NOTIZIA

Noi speravamo... e non abbiamo atteso invano!

 MAGI - Astrologhi forse di origine persiana, vicini agli insegnamenti di Zoroastro. lì loro nome significa «partecipi del dono», del dono della conoscenza dei segreti del bene e del male. Secondo una tradizione diffusasi a partire dal IX secolo - ma non riportata nel Vangelo - i magi che fecero visita a Gesù sarebbero stati tre: Gaspare (che significa «bianco»), Melchiorre (la luce) e Baldassarre (il i signore del tesoro).

 GIUNSERO DA ORIENTE - Oriente indicava in quei tempi tutte le regioni al di là del Giordano. Quindi può indicare tanto il deserto siro-arabico, quanto la Mesopotamia o la Persia. Invece è quasi certo che i Magi abbiano viaggiato per un tratto sulla famosissima «pista dell'incenso», la strada percorsa dalle carovane per portare l'incenso dall'Arabia fino alle coste del Mediterraneo.

 LA SUA STELLA - Il primo a pensare che fosse una stella cometa è stato un cristiano del III secolo, di nome Origene. Ma sarà solo con il pittore Giotto che, con i suoi affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova (1305), favorirà il diffondersi dell'idea di una stella cometa. Giotto fu ispirato dal passaggio della cometa di Halley (1301) e di altre due comete passate nel 1301 e nel 1305. Ma secondo stime attendibili Gesù sarebbe nato fra il 5 e il 7 a.C. mentre la cometa di Halley sarebbe passata solo nel 12 a.C.

E invece più attendibile una coincidenza fra il pianeta Giove (per gli astrologhi babilonesi indicava la più alta divinità) e Saturno (stella della giustizia e del diritto) nella costellazione dei Pesci (segno della fine dei tempi e del popoìo ebraico). Stando ai calcoli astrologici la nascita di Gesù sarebbe avvenuta la sera di martedì 15 settembre del 7 a.C. In quel tempo si credeva che i personaggi famosi avessero una loro propria stella. Sembrerebbe dunque che anche Gesù abbia avuto la sua. L'evangelista Matteo ci dice che questa è una stella speciale, sorta («abbiamo visto sorgere», dicono i Magi) appositamente per Lui.

 ERODE IL GRANDE - Ha regnato sulla Palestina dal 47 al 4 a.C. Nel 40 a.C. fu nominato da Roma re di Giudea. Ma lui di origine era idumeo, non giudeo. Per gli Ebrei non era quindi il legittimo re di Giudea. Dopo l'assassinio di Cesare (44 a.C.), i territori romani di Occidente furono di Ottaviano e quelli orientali, fra cui la Palestina, di Antonio. Quando nel 31 a.C. Ottaviano vinse la battaglia navale di Azio, anche i territori orientali passarono sotto di lui. La Siria venne costituita provincia imperiale e il legato imperiale di Siria governava anche la Palestina. Erode continuò però ad essere riconosciuto re dall'imperatore Augusto. Gli serviva per far credere agli Ebrei di avere ancora una certa autonomia.