Ecco i pensieri e riflessioni arrivate in
redazione
16 Luglio 2013
Un' esperienza, mille emozioni provate
grazie alla presenza di 39 bambini che sono stati in
grado di farmi ritornare indietro nel tempo fino a quando io avevo la loro
età. CIAO, UN EDUCATORE. ******************************************* Ciao don, ti scrivo per parlare dell'esperienza di quest'anno. Secondo me è quest'anno è andata molto bene, anche se qualche volta ci sono stati piccoli problemi o incomprensioni. Come l'anno scorso mi sono divertito parecchio, sia con i bambini sia con gli altri educatori. Credo che questa esperienza sia molto importante e significativa e che faccia crescere più di quanto non lo faccia già l'oratorio feriale. Con il campeggio ho infatti la possibilità di stare più vicino ai bambini e capirli meglio. Concludo quindi ringraziandoti per questa meravigliosa avventura che è il campeggio. Spero di poterla ripetere l'anno prossimo. Ciao e grazie Andrea. ********** Ciao don, questi sono le mie riflessioni sul campeggio. mi raccomando lascia un educatore e non mettere il mio nome. Ciao bimbi, Sono contento di aver trascorso con voi una bellissima settimana piena di sorrisi e allegria. Questa esperienza mi è piaciuta molto perché ho potuto condividere per otto giorni la spensieratezza, le risate e i giochi con voi bambini e con gli altri educatori. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno aiutato nella riuscita di questa vacanza, da don Alfredo al più piccolo dei bambini, perché ogni momento trascorso con ognuno di voi è per me motivo di crescita, il vostro sorriso o lo sguardo imbronciato era per noi educatori un segnale positivo o negativo del nostro impegno. Un saluto e un arrivederci al prossimo anno, Ciao un educatore
*************** Ciao a tutti! Parto subito con i ringraziamenti: non posso fare a meno di ringraziare il don, che mi ha dato questa opportunità di crescita e di divertimento. Devo anche ringraziare gli altri educatori, che mi hanno accompagnato durante questa settimana e che mi hanno permesso di alleggerire i momenti pesanti, i momenti tristi con la loro simpatia e il loro carisma, che mi hanno incitato quando è servito e li ringrazio per avermi sostituito dove servivo io. Poi ringrazio i collaboratori che hanno lavorato in cucina e non solo, hanno lavorato con noi quando non siamo stati capaci di sopperire alle necessità dei bambini e dei ragazzi che hanno vissuto questa settimana speciale con noi. E infine devo assolutamente ringraziare proprio loro, i bambini, che mi hanno sempre tenuto occupato mi hanno sempre divertito; ringrazio loro anche per avermi fatto qualche volta disperare, perché adesso grazie a questo sono cresciuto. E dopo i ringraziamenti devo riconoscere i miei difetti, chiedendo scusa per le mie mancanze al don e ai miei “colleghi” educatori se sono stato sgarbato con loro o ho lasciato a loro il lavoro che avrei dovuto fare io. Devo chiedere scusa ai bambini se ogni tanto non sono stato abbastanza disponibile e attento a loro. Devo chiedere scusa alla cucina se non sono stato attento alla loro sensibilità. Ripensando al campeggio mi devo reputare proprio fortunato per aver avuto la possibilità di stare con persone fantastiche, che mi hanno reso più grande, più forte, più responsabile, più sensibile. Anche con qualcuno su cui ho avuto qualche pregiudizio, che si sono resi disponibili con me, anche se a volte i pensieri non sono gli stessi. Infine ringrazio Dio per avermi dato la gioia di trascorrere questa settimana con amici nuovi, vecchi e soprattutto per aver ascoltato le mie preghiere prima e durante il campeggio. Spero di poter rinnovare questi pensieri, queste emozioni il prossimo anno con tutti voi. Ciao a tutti! Dippo *****************
Sai
don, Per ora ti lascio con queste poche riflessioni, Luca ******************** Ciao Don, scusa se non ho potuto scriverti prima..ma sono appena guarita completamente dall'influenza. Comunque ti volevo ringraziare nuovamente per la splendida settimana che grazie a te ho potuto vivere insieme ai bambini. E' stata una settimana in cui oltre a divertirmi con i bambini, sono anche cresciuta con loro aiutandoli e sostenendoli in varie circostanze. Spero con tutto il cuore di riviverla in futuro. Grazie ancora, ciao Giorgia
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