dal 12 al 18 Ottobre 2009

11 ottobre 2009   -   n° 120

12 LUNEDÌ - S. Edvige, religiosa           
            *          16:30   Catechesi  1^ e 2^ elementare
           
*          21:00   S. Messa, preghiera per tutti i defunti della Comunità
                                    (saranno ricordati tutti i defunti del 2009)
            *          21:30   Incontro Caritas in casa parrocchiale
           
13 MARTEDÌ
- S. Margherita Maria Alacoque, vergine
            *           
8:30   S. Messa (+ fam. Biffi e Brambilla - - Tentori Gabriella)                              
            *          16:15   Catechesi  5^ elementare e 1^ media
            *          21:00   Corso fidanzati in sala Santa Rita (casa parrocchiale)

14 MERCOLEDÌ - S. Callisto I, papa e martire                                  
            *          9:30     S. Messa (+ Valagussa Luigia)
            *          16:15   Catechesi  3^ e 4^ elementare
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          20:45   Catechesi  adolescenti 
           
*          21:00   Prove del coro in sala Santa Rita

15 GIOVEDÌ - S. Teresa d'Avila, vergine e dottore della Chiesa
            *          16:30   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+ Biella Luigi)
            *          21:00   Catechesi Giovani

16 VENERDÌ - Beato Contardo Ferrini
            *          8:30     S. Messa (+  fam. Vergani e Passoni)
            *          18:00   Catechesi  2^ e 3^ media
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie           
            *          21:00   Corso fidanzati in sala Santa Rita (casa parrocchiale) 

17 SABATO - S. Ignazio d'Antiochia, vescovo e martire
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ Maggioni Ferdinando e Cogliati Onorina - - Baragetti Franco e famiglia)           
                         
18 DOMENICA - Dedicazione del Duomo di Milano, chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani
            *          8:00     S. Messa (+ Mapelli Oreste - Pozzoni Mario - Ferrario Severino, Antonia e Giuseppe)
            *          10:30   S. Messa (+ Comi Francesco - Brivio Severino)
            *          14:00   Prove del teatro di Natale (in oratorio)
            *          15:15   S. Battesimo di: Perego Sofia, Maggioni Irene, Animosi Giovanni
            *          15:30   nella cappella dell'oratorio: recita del Santo Rosario
            *          16:00   Film x ragazzi: L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri                                       
            *          18:00   S. Messa (+ Giacomo, Gianna, Giuseppe, Giuseppina e Vittorio)
            *          21:00   Film Cineforum : Due partite

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Sabato 17 dalle 16 alle 19
Domenica 18 dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 19

L'altro Mercatino

sul piazzale della chiesa con vendita di:
idee regalo per la casa ideate e realizzate
dal Gruppo Missionario,
fiori, castagne, torte e dolci

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In questo mese, dedicato alle Missioni, la nostra riflessione NON riguarda solo l'annuncio del Vangelo, ma anche delicati temi - di cui troppo poco si parla - a proposito di promozione umana.

Gli esperti le chiamano le tre "F". Stanno per "fuel", "food" e "finance" (carburante, cibo e finanza) e sono tre fattori che sovrapponendosi hanno avuto un forte impatto sulle famiglie povere. Da tempo l'Organizzazione per l'alimentazione e I'agricoltura (la FAO) avvertiva che la crisi economica, con il rincaro dei prezzi degli alimenti e del petrolio, avrebbe fatto aumentare il numero delle persone sottonutrite: ora la situazione è allarmante. Secondo il rapporto presentato, nel 2009 soffriranno la fame circa cento milioni di persone in più. Le stime, realizzate insieme al Programma alimentare mondiale (PAM) e al Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (FIDA), dicono infatti che quest'anno la sottonutrizione raggiungerà il livello record - per la prima volta nella storia umana - di 1,02 miliardi di persone (11% in più rispetto al 2008), superando così per la prima volta la soglia del miliardo.

Nel 2005 erano circa 870 milioni le persone che soffrivano la fame. Stando alle tre agenzie ONU, la crisi sta cancellando i progressi degli ultimi anni nella lotta alla fame. Tra i dati più significativi, c'è quello che nessuna parte del mondo è immune dall'aumento dell'insicurezza alimentare. L'aumento più significativo, del 15,4%, si è anzi verificato proprio nei Paesi sviluppati, mentre nell'Africa subsahariana è stato dell'11,8% e nell'America latina del 12,8%. Dai dati emerge un quadro quanto mai desolante, tredici anni dopo il vertice mondiale sull'alimentazione tenuto a Roma nel 1996 e nel quale tutti i Governi del mondo assunsero l'impegno di portare entro il 2015 sotto i 500 milioni le persone che soffrono la fame, definendo cioè il primo e il più importante degli obiettivi di sviluppo del millennio poi fissati dall'Onu nel 2000. Si tenga conto che la FAO definisce la sottonutrizione "il risultato di un prolungato, basso livello di cibo consumato o assorbito". Alla lunga la fame può provocare danni irreversibili e portare alla morte. L'aggravarsi della situazione, spiega la FAO, non dipende da cattivi raccolti, ma dalla crisi economica che ha ridotto i redditi e aumentato la disoccupazione. Il calo delle esportazioni ha lasciato molte persone senza lavoro.

Sono aumentati i licenziamenti. Sono diminuite le rimesse di denaro degli emigrati. Molti di quelli che lavoravano nelle città o all'estero sono tornati nelle campagne. E poi, per molte famiglie, alla crisi economica si aggiunge l'elevato costo dei generi alimentari. Il prezzo dei cereali alla borsa alimentare è sceso, ma a livello locale è rimasto alto, ed è ancora del 24 per cento più caro rispetto al 2006. Di recente il PAM ha realizzato un indice della crisi economica e alimentare e ha individuato i 40 paesi che saranno più colpiti. Inoltre ha compiuto uno studio su cinque nazioni (Armenia, Bangladesh, Ghana, Zambia e Nicaragua) da cui è emerso che le famiglie rispondono alla crisi in modo simile: riduzione del numero dei pasti, scelta di alimenti meno cari, ma anche meno nutrienti, vendita del bestiame, prestiti, descolarizzazione dei bambini. "Quelli colpiti più duramente non sono necessariamente i più poveri, ma una nuova categoria che deve far fronte a un rapido scivolamento nella miseria", spiega il PAM. "Le persone che segniamo, le più vulnerabili, non sono direttamente colpite dalla crisi finanziaria, ma subiranno i contraccolpi delle difficoltà delle classi medie che, se soffrono, potranno aiutarle di meno", spiega Ludovic Bourbè, direttore tecnico di Action contre la faim.

Quantificare l'impatto della crisi è ancora difficile, ma Bourbè ammette che i licenziamenti e il ritorno a casa dei lavoratori che da fuori potevano mantenere anche dieci persone sono allarmanti.
Il direttore della FAO, Diouf, ha sostenuto che il problema della fame nel mondo oggi non ri
gnarda più la mancanza di mezzi, tecnologie o programmi, ma èesclusivamente politico: "I leader mondiali - ha detto - dovrebbero mettere la lotta alla fame in cima all'agenda internazionale, per avviare programmi che consentano di assicurare il diritto fondamentale, quello all'alimentazione, a una popolazione che nel 2050 supererà i 9 miliardi di persone". In merito, Diouf ha ricordato come questa crisi alimentare costituisca un serio rischio per la pace e la sicurezza.

Tutto questo è un monito ai leader dei Paesi sviluppati, anche in merito agli allarmi provocati in molti di tali Paesi dall'aumento dei flussi migratori. Anche perché se si vuole ridurre veramente l'emigrazione bisogna combattere la fame.
                                                                                              (fonte: AdM)

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