dal 21 al 27 Settembre 2009

20 settembre 2009   -   n° 117

 21 LUNEDÌ - S. Matteo, apostolo ed evangelista
            *          8:30     S. Messa
            *          16:15   Pre-Catechesi  1^ e 2^ elementare
            *          21:00   Incontro Caritas in casa parrocchiale
            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita 

22 MARTEDÌ -
            *          8:30     S. Messa (+ Negri Wilma)
            *          16:15   Pre-Catechesi  5^ elementare e 1^ media 

23 MERCOLEDÌ - S. Pio da Petralcina, sacerdote
            *          9:30     S. Messa (+ Perego Maria e Sorelle - - Buratti Giovanna)
            *          16:15   Pre-Catechesi  3^ e 4^ elementare
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          20:45   Pre-Catechesi  adolescenti 

24 GIOVEDÌ - S. Tecla, vergine e martire
            *          16:30   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+ fam. Cereda Giuseppe, Rosa, Anna e Maria -
                                   - suor Priscilla, Adele, Maria Brivio)
            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita 

25 VENERDÌ - S. Anatalo e tutti i Santi Vescovi milanesi
            *          8:30     S. Messa (+ Pozzoni Ambrogio - - Cereda Luigi e Andrea)
            *          18:00   Pre-Catechesi  2^ e 3^ media
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie 

26 SABATO -
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ Comi Giancarlo - - Rocca Giuseppe -
                                    - Cogliati Giuseppe e suor Pieretta)
                                    durante la S. Messa: Panzeri Chiara Rosa 

27 DOMENICA - V DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI, IL PRECURSORE
            *          8:00     S. Messa
            *          10:30   S. Messa (+ padre Giuseppe Maggioni)
            *          15:15   S. Battesimo di Nova Matteo
            *          15:30   Recita del Santo Rosario nella cappella dell’oratorio
            *          18:00   S. Messa (+ Enrico, Luigi e Rosa)

 

Oratorio San Luigi

ci prepariamo alla RAPPRESENTAZIONE TEATRALE che avrà luogo domenica 20 dicembre
sono iniziate le PROVE ogni domenica in oratorio alle ore 15:30
informazioni e iscrizioni da: Rita, Marta, Ilaria, Valeria, Veronica

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OGGI: GIORNATA PER IL SEMINARIO
NON TRASCURARE IL DONO CHE È IN TE
MESSAGGIO DELL'ARCIVESCOVO PER LA GIORNATA PER IL SEMINARIO

Carissimi fedeli,
vi devo confidare che, mentre ascoltavo gli interventi dei preti nelle Assemblee sinodali del Clero, pensavo: "I miei preti hanno voglia di diventare santi, rifuggono la mediocrità, non si arrendono alla  gestione 'alla meno peggio' dell'esistente, ma vogliono aprirsi ancora di più al dono dello Spirito per essere veri discepoli del Signore e autentici servi della Chiesa e di ogni uomo".  E avevo nel cuore una certezza: il desiderio dei preti di essere santi e la loro testimonianza di santificazione nel ministero sono la proposta più forte, l'incoraggiamento più persuasivo, l'attrattiva più affascinante per le vocazioni al ministero ordinato, al sacerdozio ministeriale.
In questa Giornata per il Seminario, il nostro pensiero si rivolge a tutti coloro che si stanno preparando al sacerdozio per il bene della Chiesa. A loro vanno la nostra stima e il nostro affetto per la coraggiosa scelta che li vede uniti a Cristo quali suoi discepoli, fedeli ad una chiamata singolare. Li vogliamo ringraziare per questo e li affidiamo alla bontà del Padre.
A loro e a tutti i chiamati rinnoviamo l'invito che con tanta trepidazione e fiducia l'apostolo Paolo rivolge al discepolo Timoteo: "Non trascurare il dono che è in te" (1Tm 4,14), cioè il dono del ministero sacerdotale. E ancora: sii buon ministro di Cristo Gesù, nutrito dalle parole della fede (1 Tm 4,6). E' l'invito valido per tutti i sacerdoti: si lascino guidare sempre dal Signore Gesù, si mettano quotidianamente in ascolto delle sue "parole di vita eterna", siano di esempio e di sostegno a tutti coloro che incontrano nel loro ministero. Rimanendo uniti a Cristo, che è il salvatore di tutti gli uomini (1Tm 4,10), siano annunciatori di quella speranza affidabile che li aiuta a non dimenticare mai quanto hanno ricevuto con l'imposizione delle mani (1Tm. 4,14)…
Carissimi fedeli, l'urgenza missionaria e la gioia per il dono di grazia ricevuto siano l'anima della nostra preghiera a Dio perché non manchino mai alla sua Chiesa e per il bene di tutta l'umanità le vocazioni sacerdotali.
Preghiamo per tutti coloro che sono chiamati perché rinnovino e confermino ogni giorno il loro "si" al Signore: un "si" gioioso che sboccia dal cuore di uomini generosi e tenaci, fedeli nel tenere lo sguardo fisso su Gesù (cfr Eb 12,2) sempre, soprattutto nelle situazioni più impegnative e faticose, senza paura ma con l'animo colmo di speranza e di coraggio.
Nessuna comunità e nessun fedele possono sentirsi estranei alla preghiera per le vocazioni.  Vorrei … ricordare ai nostri ragazzi, adolescenti e giovani che proprio loro sono i primi protagonisti di una preghiera che li tocca in un modo del tutto personale: è in questione il senso più bello e più coinvolgente della loro vita, quello voluto da Dio che, per realizzare il suo progetto d'amore nella storia, "chiama" e "manda" ciascuna persona, rendendola soggetto responsabile di una vocazione e di una missione nel mondo.
Il Signore tutti ci benedica!

+ Dionigi card. Tettamanzi  Arcivescovo di Milano

 

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LE SOPPRIMIAMO?

 

Una passeggiata per le vie del nostro paese è motivo di ristoro e di ossigenazione: siamo fortunati perché nell'insieme gli spazi sono ancora vivibili.

Inoltre, passeggiando, si ha l'occasione di sviluppare un po' di meditazione. Basta guardare in modo non distratto i numerosi segni religiosi che i nostri vecchi ci hanno consegnato. Segni equamente distribuiti su tutto il territorio, non solo fuori ma anche dentro le abitazioni, come per esempio il piccolo rosone riprodotto in questa pagina, che campeggia nell'atrio del n° 20 di Piazza Vittoria.

Ma qualcosa non va . Periodicamente qualcuno alza la voce e chiede che questo o quello siano rimossi. Di certo molti di noi ricordano la discussione infinita sul crocifisso in classe. Discussione nella quale non intendo addentrarmi, per limitarmi ora a porre una domanda: perché? Che fastidio può dare a uno che non crede - o che vive un'esperienza spirituale diversa - l'icona della Madonna o di un santo o un crocifisso?

Le innumerevoli frustrazioni che si maturano quotidianamente; la coscienza di essere poca cosa in un mondo dove le decisioni sembrano (e  forse sono…) prese da altri senza il mio parere; il vuoto di valori; il tramonto della propria ideologia, condito magari da tante insoddisfazioni famigliari spingono a combattere una guerra di liberazione che non produce nessuna libertà.

Mentre salvaguardiamo strade d'altri tempi, dove non possono più passare nemmeno i pedoni; mentre con dubbio senso artistico conserviamo case che non possono essere abitate a lungo senza doversi trovare a combattere umidità e muffa, proviamo a dare risalto a qualcosa che ci parla in modo non perituro: e allora sarà più facile guardare avanti con speranza.
                                                                                                                                                     dA