dal 14 al 20 Settembre 2009

 

14 LUNEDÌ - Esaltazione della Croce
            *          8:30     S. Messa (+ Valagussa Giuseppina - - Fumagalli Angelo - - fam. Cereda e Zerbi)
            *          16:30   Pre-Catechesi  1^ e 2^ elementare
            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita 

15 MARTEDÌ - Beata maria Vergine Addolorata
            *          8:30     S. Messa (i.o. invocazione allo Spirito di sapienza in occasione degli impegni scolastici)
            *          16:30   Pre-Catechesi  5^ elementare e 1^ media 

16 MERCOLEDÌ - SS. Cornelio papa e Cipriano vescovo, martiri
            *          9:30     S. Messa (+ Conti Giuseppe - - Spada Mario)
            *          16:15   Pre-Catechesi  3^ e 4^ elementare
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          20:45   Pre-Catechesi  adolescenti 

17 GIOVEDÌ -
            *          16:30   S. Messa nella cappella dell'oratorio
                                   solenne BENEDIZIONE degli ZAINETTI
                                   IN OCCASIONE DELL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO
                                   INVOCHIAMO LA BENEDIZIONE DI GESÙ SULLA GIOIA E LA
                                   FATICA DELLO STUDIO; invitiamo TUTTI: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani ad essere presenti
                                   con la propria “cartella”

            *          21.00   in Oratorio: incontro per i collaboratori parrocchiali che desiderano
                                   impegnarsi nelle prossime feste di ottobre

            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita 

18 VENERDÌ - S. Eustorgio I, vescovo
            *          8:30     S. Messa (+ fam. Spada e Ferrario)
            *          18:00   Pre-Catechesi  2^ e 3^ media 

19 SABATO - S. Gennaro, vescovo e martire
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ fam. Gatti Mario e Dell’Erba - - Bonanomi Domenica - -
                                   Giacomo, Gianna, Giuseppe, Giuseppina e Vittorio) 

20 DOMENICA - IV DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI, IL PRECURSORE
            *          8:00     S. Messa (+ Sironi Maria Teresa - - Ferrario Ambrogio)
            *          10:30   S. Messa (+ Ferrario Giuseppe)
            *          15:30   Recita del Santo Rosario nella cappella dell’oratorio
            *          18:00   S. Messa (+ Casiraghi Pietro e Adele)

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Chiudendo questa lunga e bellissima estate dobbiamo gridare il nostro GRAZIE a Dio per le straordinarie giornate di bel
tempo che ci ha donato e GRAZIE agli animatori che hanno saputo sfruttarle; a loro diciamo: CONTINUATE COSÌ!

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QUALE MESSA PER I NOSTRI BAMBINI?

 È NECESSARIO OPERARE UNA PACATA RIFLESSIONE 

Riprendendo le attività, si pone subito un problema: come far entrare tutto (quello che vogliamo noi, che riteniamo importante…) nella vita dei figli e nei ritmi della giornata, vista l'impossibilità ad aumentare le ore del giorno? Qui vorrei occuparmi del "posto" della Messa domenicale: per parteciparvi, nella nostra Comunità sono ben quattro le occasioni offerte, ma siamo su un territorio dove la presenza di chiese e santuari è fitta, per cui c'è una notevole possibilità di scelta degli orari. Siamo quasi in una botte di ferro! 
Ma proviamo a pensare ai bambini e ai ragazzi. Occorre fare una considerazione introduttiva che rissumerei così: con Gesù i nostri piccoli (come del resto accade a ogni adulto) hanno un rapporto immediato e un rapporto mediato.
La Grazia di Dio, il suo modo di rendersi presente alla storia e alla vita di ciascuno di noi è "misteriosa", nel senso che per l'incontro con me Lui sceglie tempi e modi che spesso sono chiari solo per me, che imparo a riconoscerli col tempo e che gusto nel mio intimo. Gesù agisce nel cuore di ciascun bimbo, in dialogo segreto con la sua libertà, senza che nessuno possa interferire. Infatti vivendo con i bambini si constata spesso questo: vedi e gioisci di una profondità spirituale che non ti riesci a spiegare e per la quale tu non hai fatto nulla. Questo è quello che ho chiamato "rapporto immediato".
Ma Gesù ha affidato l'Annuncio alla Chiesa, ha chiesto che l'incontro con Lui avvenisse all'interno della Comunità, senza saltare la famiglia che proprio per questo è chiamata "piccola chiesa". Noi adulti - nell'età e nella fede - siamo impegnati a far sì che il cammino di crescita interiore dei piccoli avvenga in un contesto favorevole, costellato da occasioni buone, ben pensate, desiderate e preparate. Questo lo chiamo: "rapporto mediato".
Ora possiamo parlare della Messa o - meglio - della sua collocazione nella giornata festiva. Sia chiaro che "ogni Messa è uguale", così come ogni celebrante e ogni chiesa. Ma cambia il contesto, il clima celebrativo, l'attenzione all'assemblea,… Per esempio, la nostra Messa solenne delle 10:30 pur vedendo concorso di persone di tutte le età, si svolge con un occhio privilegiato per i piccoli, in un modo che (ci provo, non sempre riesce…) non "disturbi" gli adulti. La mediazione ecclesiale deve avvicinare, "facilitare" l'incontro con Gesù che è Parola e Pane. Come ogni convivialità di festa - anche quelle delle nostre case - la presenza attorno alla stessa mensa di "molti e diversi" aumenta la gioia e la condivisione.
Ma i bambini possono essere "portati" alla Messa in altri orari…? Certamente sì, con la dovuta premura a ricreare una situazione vivibile e godibile per loro. Ma non si può pensare di risolvere la partecipazione in un adempimento dell'obbligo. Infatti un bimbo percepisce l'importanza di ciò che gli viene chiesto anche dai segni esteriori: la collocazione marginale nella giornata, la necessità di rinunciare ad altre cose più appetitose, la fretta e la totale assenza di considerazione di ciò che farai e di chi incontrerai, l'impersonale presenza (che sfiora il parossistico quando ai piccoli si offre la contemplazione delle schiene, la visione "traversa", praticamente di spalle al celebrante…)
Una simile partecipazione si riduce ad una presenza necessariamente impersonale per lui: il piccolo diventa suppellettile in chiesa e inevitabilmente si prepara a non venire più. È come se gli venisse suggerito che ciò che fa è inutile alla vita, solo da subire per accedere - per chissà quale obbligo - ai Sacramenti.
Ci saranno già nel suo futuro momenti di crisi quanto mai opportuni, cosi che diventi adulto consapevole; ma perché complicargli la riflessione indebolendo consapevolmente la formazione delle sue motivazioni?
Se la Messa è un valore assoluto; se è vero che è fonte e culmine dell'itinerario spirituale cristiano; se non è un semplice esercizio ascetico, ma l'incontro con Gesù, figlio del Padre; ebbene: non può essere collocata nella vita a caso, quando si può, quando si è finito tutto il resto. Questa è una scelta che tocca ai genitori; affidata alla loro saggezza, orienta in modo altamente significativo il futuro dei figli, perché interagisce con la formazione globale della persona. Fare proprie scelte accomodanti o compromessi, espone al rischio di scoprire tardi che si è presa a calci la vita.

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CORSO FIDANZATI
avrà inizio il prossimo 29 settembre presso la casa parrocchiale - p.zza S. Giovanni, 3 -
per l’iscrizione: la coppia deve presentarsi per un breve incontro con don Alfredo