dal 26 Novembre al 2 Dicembre 2012
25 Novembre 2012 n° 252


 per tutto il periodo invernale, tutte le MESSE FERIALI
saranno celebrate nella CAPPELLA dell’ORATORIO

26 LUNEDÌ - Beata Enrichetta Alfieri, vergine
                *             8:30       S. Messa  in oratorio (+ fam. Colombo e Ronchi)
                *             16:30     Catechesi  1a e 2a elementare
                *             17:30     Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra  della scuola elementare
                *             18:00     BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via V. Emanuele, Privata Stazione, Mazzini,Lanfritto, Rusca
                *             21:00     Incontro Caritas in casa parrocchiale
                *             21:00     Prove del Coro in sala Santa Rita 

27 MARTEDÌ -
                *             8:30       S. Messa  in oratorio
                *             16:30     Catechesi  5a elementare e 1a media
                *             17:30     Allenamenti di pallavolo “under 14” presso la palestra della scuola media
                *             18:00     BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via Santa Cecilia 

28 MERCOLEDÌ - S. Giovanni di Dio, religioso
                *             9:30       S. Messa  in oratorio (+ Bolognini Giovanni e Maggioni Luigia)
                *             16:30     Catechesi  3a e 4a elementare
                *             16:45     Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra della scuola media
                *             18:00     BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via S. Dionigi (n° dispari), Puecher, Moscoretto, S. Antonio
                *             20:45     Catechesi  adolescenti e 18enni
                *             21:00     in oratorio: Consiglio Pastorale 

29 GIOVEDÌ -
                *             16:40     S. Messa  in oratorio (+ Pedrazzini Gianfranco, Giuseppe e Carenzio Mario e Clelia - - Fumagalli
                                               Maria e Agostoni Enrico)
                *             17:30     Allenamenti di pallavolo “under 14” presso la palestra della scuola media
                *             18:00     BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via Papa Giovanni e Cantù 

30 VENERDÌ -  S. Andrea, apostolo
                *             8:30       S. Messa  in oratorio
                *             16:30     Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra  della scuola elementare
                *             17:00     Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra della scuola media
                *             18:00     Catechesi  2a e 3a media
                *             18:00     BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via Europa e Brianza 

DICEMBRE

 1 SABATO -
                *             9:30       BENEDIZIONE DELLA FAMIGLIA: via Parini, Valle, Villa
                *             16:30     SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
                *             17:00     S. Confessioni, in chiesa
                *             18:00     S. Messa domenicale vigiliare (+ Cogliati Mario, Ersilia esuor Pieretta - -
                                                                                                       vivi e defunti della Classe 1939) 

2 DOMENICA - terza di Avvento
                *             8:00       S. Messa (+ Pirovano Antonio - - Iapelli Rosalba, Mario e Isolina)
                *             9:30       in oratorio, a cura dell’Unità Pastorale: ADOLESCENTI, ritiro di Avvento
                *             10:30     S. Messa (+ Taroni Gianni)
                *             14:30     in oratorio: prove per il teatro di Natale
                *             15:30     nella cappella dell’oratorio: recita del Rosario
                *             16:00     FILM - Gladiatori di Roma

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FEDE nel DIO fatto UOMO
impegnarsi, ben sapendo che l'Emmanuele cammina con noi.

Attesa e speranza

Nel secolo scorso Charles Péguy scriveva che la speranza è una bambina da nulla, sempre minacciata di morte. La speranza nella Bibbia invece è legata all'attesa, e l'attesa alla memoria.

Anche l'attesa oggi non è vista in modo positivo. Nel mondo economico, l'attesa è uno spreco, una perdita di tempo; in quello filosofico, l'attesa di Dio è quella stessa celebrata da Beckett in "Aspettando Godot": una vana prospettiva, che paralizza le attività, dunque che non produce speranza ma che, al contrario, rende amara la vita. Eppure attende veramente solo chi spera.

La speranza cristiana non è priva di fondamento, anzi è il frutto di un attesa che si nutre degli interventi di Dio nella storia, che pesca costantemente nella memoria grata del popolo verso il suo Dio, che rileggere con occhi nuovi la propria vita, dove Dio elargisce la sua benedizione.

Essere sgombri da ogni ansia, questo è lo sperare a cui ci educa l'avvento. Gesù è venuto, Gesù tornerà, ma Gesù è anche presente oggi, nella mia storia, purché io lo sappia vedere, lo sappia attendere facendo memoria di Lui nell'ascolto della parola, nella frequentazione dei sacramenti e della comunità in cui vive la memoria di Dio.

Il modello principale di questo tempo è Maria. Anticamente c'era la devozione di recitare ogni giorno quaranta Ave Maria facendo memoria degli ultimi quaranta giorni dell'attesa di Gesù da parte di Maria. Oggi questo tipo di devozione, basata sulla preghiera vocale, può risultare - forse - faticosa, quando non superflua; rimane però essenziale ciò a cui essa mirava e cioè ad unificare la propria vita e le proprie attività attraverso un centro: la memoria del Signore che, venuto, viene.

AVVENTO: mistero di INCARNAZIONE

È difficile, oggi, mettere a fuoco l'importanza dell'avvento. Infatti il computo del tempo conosce la frammentazione di molti inizi: il capodanno, l'inizio dell'anno sociale, l'anno scolastico e - anche - l'inizio della celebrazione di misteri della nostra fede: l'anno liturgico. Quest'ultimo, così importante, non è avvertito come tale.

La poca popolarità dell'avvento è giustificata dal fatto che la sua formazione all'interno della vita della Comunità cristiana è stata lenta e tardiva rispetto alla Pasqua. Tuttavia, sebbene la Pasqua resti il mistero centrale, cardine della nostra fede, la Chiesa ha avvertito la necessità di associarle, come solida base, il mistero dell'incarnazione, di cui l'avvento è introduzione.

Colui che è morto in croce per noi, Gesù, non è un angelo o un semi Dio, ma un uomo, l'uomo-Dio, Verbo del Padre e, nel contempo, carne della nostra carne: l'avvento ci prepara a comprendere ed accogliere questo annuncio, e poi, ad arrivare alla Settimana Santa dove si compie la morte di Gesù in modo non apparente, ma reale.

Gli studiosi ci dicono che l'iconografia cristiana ha spesso associato mistero dell'incarnazione e mistero pasquale. Nelle icone orientali della natività, ad esempio, il divino Bambino giace in una mangiatoia a forma di sepolcro, mentre la Vergine veste i panni scuri dell'Addolorata.

O ancora, in occidente, nelle scene dell'annunciazione, non di rado alle spalle della Vergine e dell'Angelo, si intravede il monte Calvario con le tre croci.

L'avvento celebra "la pienezza del tempo", il momento nel quale Dio si è fatto davvero vicino agli uomini, e invita a fare memoria di questa venuta di Dio nella storia. Venuta, non come parola o promessa - come fu nel primo (o antico) testamento - ma come Persona. Dio è con noi, questa memoria è la nostra speranza; in questa memoria vive e si irrobustisce la nostra fede.

Avvento è dunque un invito a sperare, a non fuggire dalle responsabilità della storia rifugiandosi in facili consolazioni, ma a impegnarsi, ben sapendo che l'Emmanuele cammina con noi.