dal 6 al 14 Ottobre 2012
5 Ottobre 2012 n° 245

 

6 SABATO - FESTA DELL'ORATORIO
                *             17:00     in sant’Agnese TRIPPA da asporto (fino alle ore 19:00)
                *             19:00     oratorio: TRIPPA al tavolo; sotto un grande tendone, protetto da ogni
                                               intemperie sarà possibile cenare: salamelle, pizza, patatine, affettati....
                *             20:30     in oratorio: FIACCOLA 2012: accogliamo l’arrivo dal santuario delle Ghiaie
                *             21:00     bambini, ragazzi, adolescenti, genitori “TUTTINSALONE...”

7 DOMENICA - sesta dopo il martirio di Giovanni Battista - FESTA DELL’ORATORIO
                *             8:00       S. Messa (+ Cereda Giuseppe, Rosa e famiglia)
                *             10:30     S. Messa, nel cortile dell’oratorio
                                               pomeriggio di gioco; lancio dei palloncini

8 LUNEDÌ -
                *             8:30       S. Messa (+ defunti della Comunità)
                *             16:30     Catechesi  1a e 2a elementare
                *             17:30     Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra  della scuola elementare
                *             21:00     Incontro Caritas in casa parrocchiale
                *             21:00     Prove del Coro in sala Santa Rita

9 MARTEDÌ - S. Dionigi, vescovo
                *             8:30       S. Messa (+ Dell’Orto Gaetano e Fumagalli Antonia)
                *             16:30     Catechesi  5a elementare e 1a media
                *             17:30     Allenamenti di pallavolo “under 14” presso la palestra della scuola media

10 MERCOLEDÌ -
                *             9:30       S. Messa (i.o. preghiera per la Chiesa Cattolica)
                *             16:30     Catechesi  3a e 4a elementare
                *             16:45     Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra della scuola media
                *             20:45     Catechesi  adolescenti e 18enni

11 GIOVEDÌ - Beato Giovanni XXIII, papa - apertura dell’ANNO DELLA FEDE
                *             16:40     S. Messa nella cappella dell'oratorio
                *             17:30     Allenamenti di pallavolo “under 14” presso la palestra della scuola media
                *             20.30     in via Vittorio Emanuele 2: ROSARIO e BENEDIZIONE con la reliquia della Beata
                                               Vergine Maria
                                               segue: possibilità di ADORAZIONE presso la cappella della Casa San Paolo (nello
                                               stesso cortile) preghiera per l’apertura dell’ANNO DELLA FEDE

12 VENERDÌ
                *             8:30       S. Messa (+ Tentori Gabriella)
                *             16:30     Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra  della scuola elementare
                *             17:00     Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra della scuola media
                *             18:00     Catechesi  2a e 3a media
                *             20.30     in via Vittorio Emanuele 2: ROSARIO e BENEDIZIONE con la reliquia della Beata                 
                                               Vergine Maria
                                               segue: possibilità di ADORAZIONE presso la cappella della Casa San Paolo (nello
                                               stesso cortile)

13 SABATO - S. Margherita Maria Alacoque, vergine
                                               oggi lo SPORTELLO CARITAS è CHIUSO
                *             17:00     S. Confessioni, in chiesa
                *             18:00     S. Messa domenicale vigiliare (+ Tocchetti Armando - - Boaretto Antonio - - fam.
                                                  Baragetti e Casiraghi)
                                               PESCA DI BENEFICIENZA
                *             20.30     in via Vittorio Emanuele 2: ROSARIO e BENEDIZIONE con la reliquia della Beata
                                               Vergine Maria
                                               segue: possibilità di ADORAZIONE presso la cappella della Casa San Paolo (nello
                                               stesso cortile)

14 DOMENICA - settima dopo il martirio di san Giovanni Battista - FESTA COMPATRONALE
                *             8:00       S. Messa (+ Mapelli Oreste)
                *             10:30     S. Messa (+ Valagussa Luigia e Cogliati Angelo - - Ceola Natalina)
                                               professione di fede degli adolescenti: Classe 1998
                *             16:00     partendo da via V. Emanuele 2:: PROCESSIONE, si percorrono: via Volta, Roma, via
                                          Lecco,  via S. Ambrogio, ingresso in SANT’AGNESE: BENEDIZIONE POI:
                                               premiazione del concorso: “Un clic per l’estate”
                                               in mattinata e dopo la processione: PESCA DI BENEFICIENZA


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giovedì 11 venerdì 12 sabato 13 ottobre dalle ore 20:30

ROSARIO e BENEDIZIONE presso la CASA SAN PAOLO
Ancora una volta abbiamo la possibilità di vivere un INCONTRO A METÀ STRADA:
l’effige della Madonna, tanto venerata, lascia la nostra chiesa parrocchiale
per prendere breve dimora tra le case. Sarà il quartiere attorno alla stazione
ad ospitarla: subito, diciamo grazie alla famiglia religiosa che ci mette a
disposizione il cortile dove verrà montata la tenda che ospiterà
la statua e la  recita del rosario. In quei giorni ci sarà  anche una particolare
ricorrenza: è volontà del Papa, espressa nella sua lettera PORTA FIDEI, «... di indire un Anno
della fede. Esso avrà inizio l'11 ottobre 2012,  nel cinquantesimo anniversario dell'apertura
del Concilio Vaticano II, e terminerà nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo
Re dell'Universo, il 24 novembre 2013. Nella data dell'11 ottobre 2012, ricorreranno
anche i vent'anni dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica,
testo promulgato dal mio Predecessore, il Beato Papa Giovanni Paolo II...»
Durante la prima delle nostre serate mariane, in comunione con le parrocchie vicine,
daremo inizio alla preghiera perché «...la “porta della fede” (cfr At 14,27) che
introduce alla vita di comunione con Dio e permette l'ingresso nella sua Chiesa sia sempre aperta per noi...»

par Marie a Iesus nella basilica "Nostra Signora del Rosario" di Lourdes, campeggiano queste parole:
con Maria a Gesù in compagnia di Maria, sostenuti dal suo materno abbraccio, arriviamo speditamente e certamente a Gesù, nella pienezza della comunione con Dio. Sollecitati da queste parole, pregheremo insieme recitando il ROSARIO, poi al termine sarà possibile sostare davanti all’Eucaristia, esposta nella cappella della Casa San Paolo, per un momento di ADORAZIONE PERSONALE.

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periodicamente l’INFORMATORE PARROCCHIALE viene distribuito in tutte le caselle;
ogni settimana lo trovi alle porte della chiesa o dell’oratorio; sempre lo puoi leggere sul sito: www.oratoriosanluigi.org

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dalla lettera: Ecclesia de Eucharistia di Giovanni Paolo II del 17 aprile, Giovedì Santo, dell'anno 2003,

anno del rosario CAPITOLO SESTO ALLA SCUOLA DI MARIA, DONNA «EUCARISTICA»

Se vogliamo riscoprire in tutta la sua ricchezza il rapporto intimo che lega Chiesa ed Eucaristia, non possiamo dimenticare Maria, Madre e modello della Chiesa. Nella Lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, additando la Vergine Santissima come Maestra nella contemplazione del volto di Cristo, ho inserito tra i misteri della luce anche l'istituzione dell'Eucaristia.  In effetti, Maria ci può guidare verso questo Santissimo Sacramento, perché ha con esso una relazione profonda.

A prima vista, il Vangelo tace su questo tema. Nel racconto dell'istituzione, la sera del Giovedì Santo, non si parla di Maria. Si sa invece che Ella era presente tra gli Apostoli, «concordi nella preghiera» (At 1,14), nella prima comunità radunata dopo l'Ascensione in attesa della Pentecoste. Questa sua presenza non poté certo mancare nelle Celebrazioni eucaristiche tra i fedeli della prima generazione cristiana, assidui «nella frazione del pane» (At 2,42).

Ma al di là della sua partecipazione al Convito eucaristico, il rapporto di Maria con l'Eucaristia si può indirettamente delineare a partire dal suo atteggiamento interiore. Maria è donna «eucaristica» con l'intera sua vita...

Mysterium fidei! Se l'Eucaristia è mistero di fede, che supera tanto il nostro intelletto da obbligarci al più puro abbandono alla parola di Dio, nessuno come Maria può esserci di sostegno e di guida in simile atteggiamento. Il nostro ripetere il gesto di Cristo nell'Ultima Cena in adempimento del suo mandato: «Fate questo in memoria di me!» diventa al tempo stesso accoglimento dell'invito di Maria ad obbedirgli senza esitazione: «Fate quello che vi dirà» (Gv 2,5). Con la premura materna testimoniata alle nozze di Cana, Maria sembra dirci: «Non abbiate tentennamenti, fidatevi della parola di mio Figlio. Egli, che fu capace di cambiare l'acqua in vino, è ugualmente capace di fare del pane e del vino il suo corpo e il suo sangue, consegnando in questo mistero ai credenti la memoria viva della sua Pasqua, per farsi in tal modo “pane di vita”».

In certo senso, Maria ha esercitato la sua fede eucaristica prima ancora che l'Eucaristia fosse istituita, per il fatto stesso di aver offerto il suo grembo verginale per l'incarnazione del Verbo di Dio. L'Eucaristia, mentre rinvia alla passione e alla risurrezione, si pone al tempo stesso in continuità con l'Incarnazione. Maria concepì nell'Annunciazione il Figlio divino nella verità anche fisica del corpo e del sangue, anticipando in sé ciò che in qualche misura si realizza sacramentalmente in ogni credente che riceve, nel segno del pane e del vino, il corpo e il sangue del Signore.

C'è pertanto un'analogia profonda tra il fiat pronunciato da Maria alle parole dell'Angelo, e l'amen che ogni fedele pronuncia quando riceve il corpo del Signore. A Maria fu chiesto di credere che colui che Ella concepiva «per opera dello Spirito Santo» era il «Figlio di Dio». In continuità con la fede della Vergine, nel Mistero eucaristico ci viene chiesto di credere che quello stesso Gesù, Figlio di Dio e Figlio di Maria, si rende presente con l'intero suo essere umano-divino nei segni del pane e del vino.

« Beata colei che ha creduto » (Lc 1,45): Maria ha anticipato, nel mistero dell'Incarnazione, anche la fede eucaristica della Chiesa. Quando, nella Visitazione, porta in grembo il Verbo fatto carne, ella si fa, in qualche modo, «tabernacolo» – il primo «tabernacolo» della storia – dove il Figlio di Dio, ancora invisibile agli occhi degli uomini, si concede all'adorazione di Elisabetta, quasi «irradiando» la sua luce attraverso gli occhi e la voce di Maria. E lo sguardo rapito di Maria nel contemplare il volto di Cristo appena nato e nello stringerlo tra le sue braccia, non è forse l'inarrivabile modello di amore a cui deve ispirarsi ogni nostra comunione eucaristica?

Maria fece sua, con tutta la vita accanto a Cristo, e non soltanto sul Calvario, la dimensione sacrificale dell'Eucaristia. Quando portò il bimbo Gesù al tempio di Gerusalemme «per offrirlo al Signore», si sentì annunciare dal vecchio Simeone che quel Bambino sarebbe stato «segno di contraddizione» e che una «spada» avrebbe trapassato anche l'anima di lei. Era preannunciato così il dramma del Figlio crocifisso e in qualche modo veniva prefigurato lo «stabat Mater» della Vergine ai piedi della Croce. Preparandosi giorno per giorno al Calvario, Maria vive una sorta di «Eucaristia anticipata», si direbbe una «comunione spirituale» di desiderio e di offerta, che avrà il suo compimento nell'unione col Figlio nella passione, e si esprimerà poi, nel periodo post-pasquale, nella sua partecipazione alla Celebrazione eucaristica, presieduta dagli Apostoli, quale «memoriale» della passione.

Come immaginare i sentimenti di Maria, nell'ascoltare dalla bocca di Pietro, Giovanni, Giacomo e degli altri Apostoli le parole dell'Ultima Cena: «Questo è il mio corpo che è dato per voi»? Quel corpo dato in sacrificio e ripresentato nei segni sacramentali era lo stesso corpo concepito nel suo grembo! Ricevere l'Eucaristia doveva significare per Maria quasi un riaccogliere in grembo quel cuore che aveva battuto all'unisono col suo e un rivivere ciò che aveva sperimentato in prima persona sotto la Croce.

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domenica 30 settembre
alle ore 7:45 è nato
CRIPPA GABRIELE
gioia a lui e ai suoi genitori

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DIOCESI DI MILANO SERVIZIO PER LA FAMIGLIA Zona Pastorale III^ - LECCO

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito

“Se tu conoscessi il dono di Dio” (Gv, 4, 10)

UNO SPAZIO DI INCONTRO NELLA FEDE, RIVOLTO A PERSONE SEPARATE, SOLE O CHE VIVONO NUOVE  UNIONI
Gli incontri sono momenti di ascolto e meditazione della Parola di Dio, aperti a tutti i credenti
che desiderano pregare insieme in uno stile di accoglienza e fraternità reciproca.

Se hai vissuto l'esperienza della separazione o del divorzio …
Se desideri coltivare il tuo rapporto con il Signore nella preghiera …
Se desideri condividere un tratto di strada insieme con i fratelli, nella Comunità cristiana …

… questa proposta è proprio per te!

1° INCONTRO PER TUTTI I GRUPPI DELLA ZONA PASTORALE

12 ottobre 2012     h. 20.45   S. Messa Parrocchia S. Francesco P.zza Cappuccini, 6 – LECCO

ORARI E CALENDARIO DEGLI INCONTRI DECANATI BRIVIO – MERATE – MISSAGLIA
Convento Frati Minori Sabbioncello  Via S. Antonio da Padova, 5 Merate  (LC)
Dalle h. 20.45 alle 22.45 A PARTIRE DAL 30.11.2012 OGNI ULTIMO VENERDÌ DEL MESE

 PER INFORMAZIONI telefonare referenti Galimberti Alberta e Damiano tel. 031.629579;           

“Una parola vorrei dedicarla anche ai fedeli che, pur condividendo gli insegnamenti della Chiesa sulla famiglia, sono segnati da esperienze dolorose di fallimento e di separazione. appiate che il Papa e la Chiesa vi sostengono nella vostra fatica. Vi incoraggio a rimanere uniti alle vostre comunità, mentre auspico che le diocesi realizzino adeguate iniziative di accoglienza e vicinanza”

Benedetto XVI, Milano, giugno 2012 Incontro Mondiale delle famiglie

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Voglio dirvi che non ci possiamo considerare reciprocamente estranei: voi per la Chiesa siete fratelli e sorelle desiderati e amati. Nessuno è escluso dalla misericordia di Dio, nessuno è mai da Dio abbandonato, ma solo sempre cercato ed amato.    
                             
Dionigi Tettamanzi “Lettera agli sposi in situazioni di separazione, divorzio e nuova unione”. (2008)