dal 3 al 9 Settembre 2012
2 Settembre 2012 n° 240

 

3 LUNEDÌ - S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa
                *             8:00       "ORATi riprende" : si aprono i battenti mattino: compiti, tempo per la lettura - - pomeriggio: gioco
                                               OGGI: è NECESSARIO provvedere subito all’iscrizione
                                               per chi NON ha partecipato a giugno
                                               * è cosa buona che i bambini che INIZIANO la 1a elementare si iscrivano e partecipino
                                               *  è necessario iscriversi quotidianamente al pranzo, per chi desidera il servizio
                                               *  è possibile iscriversi anche per la piscina coperta di venerdì: quota € 4,50 cad.
                                               *  gita di mercoledì a Caravaggio: quota € 7,00 cad. (€ 8,50 per gli adulti)
                *             8:30       S. Messa (+ Cardinale Carlo Maria Martini)

4 MARTEDÌ -
                *             8:00       "ORATi riprende": mattino: compiti, tempo per la lettura - - pomeriggio: gioco
                *             8:30       S. Messa (i.o. in comunione con la famiglia Crippa Angelo) 

5 MERCOLEDÌ - Beata Teresa di Calcutta, vergine
                *             8:00       "ORATi riprende": gita-pellegrinaggio a Caravaggio
                                             OCCORRE INDOSSARE LA MAGLIETTA CON IL LOGO
                                            ore 9:45 - partenza dall'oratorio in pullman ... pranzo al sacco (portare ki wai e felpa)
                                            ore 17:30 - rientro previsto
                *             9:30       S. Messa (+ fam. Maggioni e Crippa)
                *             20:45     pre-Catechesi  adolescenti e 18enni 

6 GIOVEDÌ -
                *             8:00       "ORATi riprende": mattino: compiti, tempo per la lettura - - pomeriggio: gioco fino alle ore 16:40, poi...
                *             16:40     S. Messa nella cappella dell'oratorio 

7 VENERDÌ - beata Eugenia Picco, vergine - primo venerdì del mese
                *             8:00       "ORATi riprende": mattino: compiti, tempo per la lettura - - pomeriggio: piscina coperta
                *             8:30       S. Messa (+ Viganò Angelina)
                *             15:00     Adorazione Eucaristica, nella cappella dell’oratorio
                *             21:00     in oratorio Consiglio Pastorale Parrocchiale 

8 SABATO - Natività della Beata Vergine Maria
                *             16:30     SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
                *             17:00     S. Confessioni, in chiesa
                *             18:00     S. Messa domenicale vigiliare (+ Brivio Ernestina) 

9 DOMENICA - SECONDA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA
                *             8:00       S. Messa
                *             10:30     S. Messa
                *             15:15     Battesimo di D’Acci Cristian Rocco
                *             15:30     nella cappella dell’oratorio: recita del Rosario


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domenica 26 agosto alle ore 17:27 è nato
MERONI MATTIA 
gioia a lui e ai suoi genitori

venerdì 31 agosto alle ore 12:30 è nato
BELLUZ MICHELE 
gioia a lui e ai suoi genitori

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 UN CARO SALUTO AL CARDINALE

Il mattino del 14 giugno 1980 ponevo le mie mani tra quelle del Cardinale Martini, vescovo di Milano da qualche mese. Con un gruppone di miei compagni venivo ordinato sacerdote (i primi suoi...!), ancora stordito da quella convivenza con lui (durata tre giorni, con altri quattro amici) perché voleva conoscere di persona i suoi sacerdoti. Mi vergognavo della sproporzione culturale e spirituale rimasta negli anni tale e quale, nonostante i miei sforzi; ma devo riconoscere che il suo arrivo, il suo stile, le sue parole mi hanno cambiato la vita, sottraendomi al mio medievale devozionalismo. Non è per modo di dire e neppure perché è morto se mi ritrovo a dire che la sua venuta in diocesi mi ha fatto un sacco di bene, così tanto da essere impossibile dissiparlo.

Tra le tante parole spese per ricordarlo in questi giorni, riprendo quelle della Sala stampa Vaticana, per la loro sintesi, chiarezza e nessuna ridondanza:

«La morte del cardinale Carlo Maria Martini è un evento che suscita grande emozione ben aldilà dei confini della pur vastissima Archidiocesi di Milano, che ha governato per 22 anni. Si tratta infatti di un vescovo che con la sua parola, i suoi numerosi scritti, le sue innovatrici iniziative pastorali ha saputo testimoniare e annunciare efficacemente la fede agli uomini del nostro tempo, guadagnandosi la stima e il rispetto di vicini e lontani, ispirando nell'esercizio del loro ministero tanti confratelli nell'episcopato in molte parti del mondo.

La formazione e la personalità di Martini erano quelle di un gesuita studioso della Sacra Scrittura. La Parola di Dio era il punto di partenza e il fondamento del suo approccio ad ogni aspetto della realtà e di ogni suo intervento, gli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola la matrice della sua spiritualità e della sua pedagogia spirituale, del rapporto continuo, diretto e concreto, fra la lettura della Parola di Dio e la vita, del discernimento spirituale e della decisione alla luce del Vangelo.

Fu coraggiosa intuizione di Giovanni Paolo II mettere la ricchezza culturale e spirituale di colui che era stato fino allora uno studioso, Rettore del Biblico e poi della Gregoriana, al servizio del governo pastorale di una delle diocesi più grandi del mondo. Il suo fu uno stile di governo caratteristico. Nel suo recente ultimo piccolo libro – “il Vescovo” – Martini scrive: “Non pensi il vescovo di poter guidare efficacemente la gente a lui affidata con la molteplicità delle prescrizioni e dei decreti, con le proibizioni e i giudizi negativi. Punti invece sulla formazione interiore, sul gusto e sul fascino della Sacra Scrittura, presenti le motivazioni positive del nostro agire secondo il Vangelo. Otterrà così molto di più che non con rigidi richiami all'osservanza delle norme”. È un'eredità preziosa, su cui riflettere seriamente quando cerchiamo le vie della “nuova evangelizzazione”».     
                                                                                                                           d A