dal 11 al 17 Ottobre 2010
10 Ottobre 2010 n° 1
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11 LUNEDÌ - Beato Giovanni XXXIII, papa
            *          16:30   Catechesi  1^ e 2^ elementare
            *          21:00   S. Messa, preghiera per tutti i defunti della Comunità
            *          21:30   Incontro Caritas in casa parrocchiale
            *          21:30   Prove del Coro in sala Santa Rita 

12 MARTEDÌ - S. Edvige, religiosa
            *          8:30     S. Messa (+ Tentori Gabriella -- Pedrazzini Gianfranco)
            *          16:30   Catechesi  5^ elementare e 1^ media
            *         18:00    Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari
           
13 MERCOLEDÌ
- S. Margherita Maria Alacoque, vergine                               
            *          9:30     S. Messa (+ Grimoldi Mariangela)
            *          16:30   Catechesi  3^ e 4^ elementare
            *         18:00    Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          20:45   Catechesi  adolescenti e 18enni
           
14 GIOVEDÌ
-
            *          16:40   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+ Panzeri Alessandro e famiglia)
            *         18:00    Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari
           
15 VENERDÌ - S. Teresa d'Avila, vergine e dottore della Chiesa
            *          8:30     S. Messa (+ Biella Luigi)
            *         18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *         18:00   Catechesi  2^ e 3^ media
            *          20.45   presso il salone cine teatro <<SAN LUIGI>>: donare il cordone ombelicale, condividere la speranza; come?

16 SABATO -
            *          15:00   S. Battesimo di Roda Vittoria
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ fam Vergani e Pozzoni -- Proserpio Rina, Chiara e Carlo -- Tocchetti Armando --
                                                                                   Boaretto Antonio)
            *          21:00   presso il salone cine teatro <<SAN LUIGI>>: Naso da Favola
                                   spettacolo teatrale presentato dalla Compagnia TUTTI SUL PALCO
                                   composta da bambini, ragazzi, adolescenti dell'oratorio San Luigi          

17 DOMENICA - DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO
            *          8:00     S. Messa (+ Raimondi Piermario -- Mapelli Oreste)
            *          10:30   S. Messa (+ Vigano Carla -- Comi Francesco -- Brivio Severino)
                                   Professione di fede dei nuovi adolescenti (nati nell'anno 1996)
            *          12:00   S. Battesimo di Tarchetti Anna Marcella Grazia
            *          15:15   S. Battesimo di Roman Alessandro, Viscardi Giorgio, Ciro Federico, Sala Alice, Bonalumi Elisa, Masotto Francesco
            *          15:30   Nella cappella dell'oratorio: recita del Santo Rosario

 

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CATECHISTI: GRAZIE PER L'IMPEGNO

     Pensieri

I contenuti della fede: "Dio si è manifestato agli uomini mediante eventi e parole e si è consegnato a noi in Cristo, per chiamarci e ammetterci alla piena comunione con sé. Di questa rivelazione, tutta la Chiesa è chiamata a farsi annunciatrice, attraverso molteplici espressioni, perché tutta la Chiesa è missionaria. Il centro vivo della catechesi è la persona di Gesù e la catechesi ha lo scopo di farcelo conoscere, di educarci ad accoglierlo, a seguirlo, a entrare in comunione vitale con colui che ci introduce nel mistero della Trinità, della Chiesa e dell'uomo rinnovato dallo Spirito"...

Occorre... "veicolare una visione rinnovata della fede, intesa non solo come adesione dell'intelligenza alle verità del messaggio cristiano, ma prima di tutto come adesione della mente e del cuore alla persona di Cristo, come accoglienza, dialogo, comunione e intimità con Dio in Gesù Cristo. La catechesi ha la finalità non solo di trasmettere i contenuti della fede, ma di educare la "mentalità di fede", di iniziare alla vita ecclesiale, di integrare fede e vita, insegnandoci a leggere il nostro tempo alla luce della parola di Dio"...

"La Chiesa è grembo che genera alla vita in Cristo mediante l'iniziazione cristiana, è comunità tutta responsabile dell'evangelizzazione e dell'educazione della vita di fede. Per svolgere questa sua missione, essa si avvale dei catechisti, che sono maestri, educatori e testimoni della fede. Ma nella Chiesa ogni cristiano, in forza del battesimo e della cresima, è responsabile dell'evangelizzazione: una responsabilità differenziata, ma comune. Questo impegno di evangelizzazione deve raggiungere le persone nella loro concreta situazione di vita. Esse non sono semplici destinatari della catechesi, ma protagonisti del proprio cammino di fede"...

"Le fonti della catechesi: la Sacra Scrittura; la tradizione, luogo della trasmissione e dell'incontro con la parola di Dio vissuta e professata; la liturgia, celebrazione del mistero di Cristo; le opere del creato. Queste fonti danno alla catechesi una dimensione di annuncio e di contemplazione della storia della salvezza. Anche il contesto sociale va guardato con gli occhi della fede: esso non è solo lo spazio in cui annunciare la parola di Dio, ma è anche il luogo teologico in cui Dio si manifesta, attraverso i segni dei tempi"...

Il contesto attuale: "in questi anni sono sorti scenari culturali e religiosi nuovi che esigono scelte pastorali e catechistiche nuove. L'Italia conserva ancora larghe tracce di tradizione cristiana, ma è segnata anche da un processo di secolarizzazione. Si diffonde una concezione della vita, da cui è escluso ogni riferimento al Trascendente. Ciò dipende da molteplici influssi culturali, quali: il razionalismo, che assolutizza la ragione a scapito della fede; lo scientismo, secondo cui ha senso parlare solo di ciò che si può sperimentare; il relativismo, che radicalizza la libertà individuale e l'autonomia incondizionata dell'uomo nel darsi un proprio sistema di significati, rifiutando ogni imperativo etico fondato sull'affermazione della verità; il materialismo consumista, che esalta l'avere e il benessere materiale.
In questo contesto culturale si diffonde l'indifferenza religiosa: molti adulti e giovani attribuiscono scarsa importanza alla fede religiosa, vivendo nell'incertezza e nel dubbio, senza sentire il bisogno di risolvere i loro interrogativi. L'irrilevanza attribuita alla fede è dovuta anche al fatto che la formazione cristiana della maggior parte dei giovani e degli adulti si conclude nella preadolescenza: essi, perciò, conservano un'immagine infantile di Dio e della religione cristiana, con scarsa presa nella loro vita. Non negano Dio; semplicemente non sono interessati. A questi processi si aggiunge il soggettivismo, che induce molti cristiani a selezionare in maniera arbitraria i contenuti della fede e della morale cristiana, a relativizzare l'appartenenza ecclesiale e a vivere l'esperienza religiosa in forma individualistica”...

Le nuove esigenze pastorali: "parliamo del primo annuncio: «L'esperienza pastorale attesta, infatti, che non si può sempre supporre la fede in chi ascolta. Occorre ridestarla in coloro nei quali è spenta, rinvigorirla in coloro che vivono nell'indifferenza, farla scoprire con impegno personale alle nuove generazioni e continuamente rinnovarla in quelli che la professano senza sufficiente convinzione o la espongono a grave pericolo. Anche i cristiani ferventi, del resto, hanno sempre bisogno di ascoltare l'annuncio delle verità e dei fatti fondamentali della salvezza e di conoscerne il senso radicale, che è la "lieta novella" dell'amore di Dio». Il primo annuncio deve essere preceduto e accompagnato «dal dialogo leale con quanti hanno una fede diversa o non hanno alcuna fede». Oggi molti ritengono che la fede non sia necessaria per vivere bene. Perciò prima di educare la fede, bisogna suscitarla: con il primo annuncio, dobbiamo far ardere il cuore delle persone, confidando nella potenza del Vangelo, che chiama ogni uomo alla conversione e ne accompagna tutte le fasi della vita”.

                                                                                       dalla lettera scritta dai Vescovi ai Catechisti